lunedì 30 dicembre 2013

Palermo: da Rospo a Principe Solitario




Crotone 1 - Palermo 2 ( hernandez, Lafferty)
Mago Iachini?
33 punti in 15 partite, da dodicesimo a primo, Palermo campione d' inverno in solitudine a 40 punti.
Forse non ci sono pozioni misteriose, ma il cambio di passo della squadra è stato impressionante.
Abbiamo sempre detto che bisogna tirarci fuori da questo inferno della B a qualunque costo.
 Iachini lo sta facendo, come un bravo esploratore dentro un campo minato.
 I numeri sono dalla sua parte, tanto di cappello (cappidduzzu nel suo caso).
Quanto ci avremmo scommesso al suo arrivo che saremmo stati primi al giro di boa?
L' organico era plasmato sulle idee di Gattuso, ma lui l' ha fatto funzionare in modo diverso, sia pure fra alti e bassi e vistose lacune.

Iachini ha disinnescato anche il campo del  Crotone, dove   la squadra ha sofferto ma ha imposto la sua personalità, soprattutto all' inizio, di fronte a una delle squadre più forti di un campionato modesto. I calabri hanno ingaggiato coi nostri una battaglia vera, dove Lafferty, Hernandez & c. hanno lottato fino all' ultimo.
Per inciso, un arbitraggio a senso unico, e un comportamento omertoso del quarto uomo sotto i cui occhi un avversario ha mollato una gomitata volontaria a Lafferty senza colpo ferire. Lo ha solo sfiorato, ma che vuol dire? deve fargli saltare 2 denti per essere cacciato?

Detto ciò, bisogna ammettere che quanto a costruzione di gioco siamo ammare, e in molti casi ci è andata di lusso.. Il mister  ha l' attenuante di essere subentrato in corsa, ma sa meglio di chiunque le magagne e i limiti della squadra, e sa di avere sbagliato qualche volta.
Questo mese di tempo e i famosi 2-3 innesti dovrebbero portarci anche il gioco, ma anche con quello non sarà una passeggiata.
Lo scorso campionato il Sassuolo giro' con 50 punti, quest' anno la classifica è molto livellata in basso,
e anche fare altri 40 punti nel girone di ritorno non garantisce niente. La promozione deve essere diretta, ed Empoli Avellino e Pescara sono ancora troppo vicine.
Il vero rischio ora è che questo primato temporaneo induca il Grande Vecchio a nicchiare nella ricerca dei rinforzi,  in primis del palleggiatore invocato a gran voce da Iachini.
Per intanto, la prima bufala è stata smascherata: Lodi se ne torna al Catania, altro che Palermo.
In compenso, abbiamo preso il pronipote di Pirlo, così la Primavera può ambire ai play-off...

Buon Anno a tutti

Il Pigafetta







giovedì 26 dicembre 2013

ora si, ora no. Ora si!

Palermo 1 Ternana 0 (Morganella)

Ancora una brutta partita per il Palermo che questa volta , però, non compromette il risultato finale. Niente arbitri contro, molta fortuna ed un portiere che fa 2 o 3 miracoli. Ed ecco che i rosa conquistano 3 punti al di là dei propri meriti. E ritornano solitari in vetta alla classifica approfittando della incredibile vittoria del Cittadella in casa dell'Empoli. Un campionato veramente altalenante per le big del torneo. Oggi è andata bene al Palermo, domenica prossima chissà!?

Il primo tempo è stato disastroso e la Ternana dell'ex Nikolas Viola riesce con tecnica  e velocità ad eludere per ben 3 volte la impacciata difesa dei palermitani. Ujkani e la fortuna di Iachini evitano il tracollo.
In avanti il solito evanescente Hernandez, il volitivo Belotti ed una serie di comprimari che vagano senza raziocinio per il campo alla ricerca di una luce . Che non c'è.

In mattinata si era esclusa pure la presenza di Verre per un attacco influenzale. Iachini allora si affida all'estro di Stevanovic (buono qualche suo spunto) e Troianiello, che si danna  l'anima , ma non vede il gioco.

Ora il palermo concluderà l'anno con la problematica trasferta di Crotone. Ma dopo le difficili partite casalinghe con squadre di bassa classifica, forse forse giocare fuori casa con una compagine di media qualità, potrebbe fare tornare a molti rosa la voglia di giocare.

In ottica promozione  comincia  a preoccupare la poderosa risalita del pescara di marino che ora si trova al 3° posto a soli 3 punti dai siciliani di Zamparini.

Il campionato è quindi a rischio a meno che a gennaio il patron non regali alla piazza 2 o 3 pedine importanti che possano spianare il percorso che riporta i rosanero nella massima serie

mercoledì 25 dicembre 2013

Sembra il gioco dell'oca: un passo avanti e due indietro

Carpi 1 . Palermo 0
Cominciano ad essere parecchie le partite mal giocate dal palermo. E se qualcuna di queste è stata anche vinta (contro il Pescara al barbera), mole non sono state neppure pareggiate. E quella contro il Caroi è una di queste. Persa e mal giocta. Anzi, checchè ne dica mister Iachini, quella di Sabato scorso è stata la prestazione più brutta dell'intera stagione. Centrocampo regalato agli avversari, decine di passaggi sbagliatio, neppure un tiro in porta, Nervosismo e colpevolizzazione dell'arbitro pe runa sconfitta più che meritata contro una delle squadre più ridicole della serie cadetta.

Ngoy torna a fare il broccco, Hernandez continuia  afarlo e non si smentisce. Persino Munoz è apparso un po' addormentatao. L'unico a salvarsi Barreto, ma solo per la pessima prestazione di tutti i suoi compagni.

Lo stesso Ujkani, assolutamente incolpevole sul dubbio rigore, appare posseduto da una sfortuna quasi proverbiale. Il povero albanes eha preso 6 gol senza fare nessuna papera e nessuna parata. Tuttti tiri imparabili, tra rigri, autogol e facili azioni avversarie. Sembra quasi che i suoi compagni vogliano fare di tutto per metterlo in difficoltà

Ed ora? Behm siamosempre secondi in piena zona promozione, m aintanto le avversare più gemute /Pescara, brescia e Siena) piano piano stnno rimontando e se i srosa non si danno un asmossa , il futuro sarà motlo difficile.

domenica 15 dicembre 2013

sorpresa Ngoji

Palermo 3 - Citadella 1 (Munoz, Munoz, Hernandez)

Il Palermo vince, convince e si prende il primo posto in classifica scavalcando un Empoli che da qualche settimana fatica ad agguantare la vittoria.

La partita con il Cittadella è sembrata facile, ma anche in questo caso Iachini ci ha messo del suo rischiando a centrocampo l'unico giocatore della rosa che tutti i tifosi (pseudo intenditori) avevano inesorabilmente bocciato: il franco-congolese Granddi Ngoyi
E questo dovrebbe fare riflettere i tanti denigratori di giocatori rosa spesso protagonisti di prestazioni incolori.

Il calcio è un gioco di squadra e quando  la squadra non gira, non è organizzata, spesso dei buoni giocatori fanno figure meschine. E questo potrebbe essere il caso di Granddi che con mister Gauttso aveva accumulato una serie di squallide figuracce; mentre con Iachini, poco a poco, sta dimostrando il suo valore; forse non eccelso, ma sicuramente notevole per i parametri della serie B.

Ieri (incredibile a dirsi) l'ex giocatore del Troyes è stato schierato nel ruolo di regista; e pur non ricordando Pirlo, Corini o Liverani, ha fornito una prestazione convincente. Passaggi facili, ma esatti ;interdizione dura, ma corretta; prestanza fisica e rigore tattico.

Bravo Iachini. Di questo passo potremo forse fare  a meno di Bacinovic ancora alla ricerca di una forma decente. E avremmo anche un ruolo ampiamente coperto con Verre e lo stesso congolese.

Altra sorpresa (oltre alla inedita doppietta di un Munoz sempre più richiesto dai grandi club) è stato lo stesso Hernandez, che finalmente ha fatto un gol da antologia, dopo averci quasi annoiato con i suoi gol su rigore o su gaffes avversarie.

Lasciatemi infine spendere  due parole su Ujkani. Il bravo portiere albanese è la vittima preferita dei su compagni. Anche ieri un autogol gli ha impedito di tenere inviolata la sua porta. Poi una bellissima e difficile parata e tanti interventi ordinari ma fatti mostrando di avere una dote fondamentale per un portiere:la presa ferrea. Pochi hanno una sicurezza ed una tecnica così pulita in questo fondamentale.

Il pubblico comincia a non beccarlo più e questo farà bene a lui ed allo stesso Palermo che potrebbe presto trovarselo titolare , stando ai rumors che parlano di un Sorrentino in partenza nel mercato di gennaio.

amedeo contino

domenica 8 dicembre 2013

toccata e fuga dalla vetta

Lanciano 1 Palermo 1 (Belotti)

Dopo una partita scialba e poverissima di contenuti tecnici, il Palermo ed il Lanciano pareggiano 1 a 1 e rimandano a tempi migliori la realizzazione dei rispettivi sogni di gloria.

Il Palermo, pur giocando una delle partite più brutte della stagione (ma a quando il bel gioco caro iachini?), sfiora la vittoria grazie all'unico spunto del gallo Belotti . Ma la solitaria vetta della classifica (l'Empoli impattava a Crotone) sfuma  all'ultimo secondo di gioco quando , sugli sviluppi di una punizione regalata da Munoz, il Lanciano buttava in area un pallone lento e Turchi (coniuge della presidentessa lancianese) spinge alle spalle di un incolpevole Ujkani il pallone del pareggio, dopo esserselo aggiustato co una mano.

Risultato giustissimo, ma perdere 2 punti in questo modo fa molta rabbia.

Ma torniamo alla partita ed ai singoli. Il gioco non si è visto, come sempre, ma alcuni passi indietro sono stati fatti da pedine tatticamente importanti come Bacinovic (lento e banale), Morganella (errori  ripetizione) ed Hernandez (l'incapacità di stoppare un solo pallone convincerà Tabarez che in brasile la joya sarebbe un bagaglio inutile e costoso)

Io non credo che da questi uomini Iachini potrà ottenere più di quello che ha ottenuto. Per cui o prova nuove pedine (in casa o dal mercato di gennaio) o saremo costretti a soffrire fino all'ultimo considerato che alle spalle sta rinvenendo la vera corazzata di questa B : il Pescara di Marino che, lo ricordiamo, qui alla Favorita dominò il Palermo che vinse solo per una grande dose di culo di mister Iachini.

lunedì 2 dicembre 2013

Parliamo del Catania


Nell'anno in cui il nostro Palermo lotta per risalire in serie A, la nostra avversaria di sempre, il Catania di Pulvirenti, è sprofondata all'ultimo posto in classifica in A con soli 9 punti.

Una squadra, quella etnea, che , rispetto allo scorso anno, ha cambiato sostanzialmente solo 2 giocatori di valore : Lodi e Papu Gomez.

Ma facciamo il confronto tra questo Catania ed il Palermo di un anno fa.

La 14^ giornata dello scorso campionato, segnò una grande vittoria del palermo (3 a 1 ) proprio contro gli "odiati"cugini.  Miccoli segnò il suo centesimo gol in A. Ilicic siglò una splendida doppietta; e il palermo con quella vittoria, che si pensava scaccia crisi, raggiunse 14 punti in classifica.

Oggi i rossoblu di De Canio (disastrosa la sua gestione) , sempre alla 14^ giornata, hanno appena 9 punti. Ben 5 meno dei rosa che poi, ahimè, finirono la  stagione terz'ultimi e quindi retrocessi.

Insomma, come volevasi dimostrare, rimanere in A ad alti livelli e per lungo tempo, non è proprio facile facile. E questo dovrebbero capirlo i tantissimi "sostenitori" del palermo che non passano giorni senza insultare il patron zamparini (vedi il sito europarosanero).

Zamparini che, non solo non ha svenduto la squadra, come gufavano in molti, ma , anzi, ne ha allestito una che, poco a poco sta emergendo in B con rosee prospettive di un pronto ritorno in A.

Ricordate cosa dicevano i gufi all'inizio di questo campionato?

Vi risparmio l'elenco degli insulti a Zampa e dei de profundis al Palermo. Ma ora il palermo vince e (anche se non diverte) appassiona quelli che veramente voglio bene a questa squadra. Sia quando le cose vanno bene sia quando le cose vanno male. Grazie Zampa e in bocca al lupo per i tuoi malanni fisici.

ecco la classifica alla 14^ giornata dello scorso anno. Alla fine retrocedettero Palermo, Siena e Pescara. 

Catania 19
Milan 18
Atalanta 18
Udinese 16
Sampdoria 16
Cagliari 16
Torino 15
Palermo 14
Genoa 12
Chievo 12
Siena 11
Bologna 11
Pescara 11







sabato 30 novembre 2013

Ripartenza

Palermo 2 Novara 1 (Belotti, Belotti)

Il Palermo vince una bella partita e si rilancia in classifica. Ma che fatica battere il Novara!

Comunque dobbiamo abituarci, Vincere non sarà mai una passeggiata. La cosa confortante  è che Iachini sta cercando ogni domenica (pardon, ogni sabato) di trovare la formazione giusta per dare un assetto stabile e convincente. Troppi ancora i lati oscuri i questa squadra.

Oggi sono rimasti fuori Pisano e Morganella ed in effetti qualche cross più decente si è visto, mentre la difesa comincia  a scricchiolare più del solito.

Poche ma buone le certezze di questa squadra: Barreto, dopo il suo ingresso la squadra è sembrata più equilibrata  e grintosa. Munoz, un diga; Belotti, un castigo di Dio e Lafferty che devasta gli avversari.

Per il resto è ancora un cantiere che forse manca di qualche pedina che potrebbe arrivare  a Gennaio.
Intanto , per nostra frtuna, anche l'Empoli ha le sue difficoltà ed il Lanciano (nostro prossimo avversario) comincia  a denunciare i limiti della sua rosa da serie C.

Buona la prova anche del  rinato Stevanovic ed anche Troianiello si è dimostrato capace di creare problemi alle difese avversarie.

Resta il problema acentrocampo dove Bacinovic continua a stentare  e Verre appare un po' frenato.
La A non è più un miraggio e gli avversari fanno di tutto per regalarci un classifica sempre più esaltante.

martedì 26 novembre 2013

FERMI UN TURNO

Palermo Latina 1 - 2 (hernandez)
Dopo 8 risultati utili e 20 punti conquistati, Il Palermo di Iachini viene fermato dalla neopromossa Latina e scivola al 3° posto in classifica a 3 punti dall'Empoli.

La parita si era messa subito bene. Hernandez con un inedito colpo di testa su cross di Verre, aveva portato in vantaggio i rosa e tutto lasciava sperare che la partita potesse chiudersi di li a poco. Ma due clamorosi errori difensivi (Munoz e Milanovic disattenti) hanno permesso al Latina di ribaltare il risultato già alla fine del 1° te mpo.

Cosa è andato storto? Io direi 3 cose
1. la sterilità  attacco se si considera che i srosa hanno tirato verso la porta avversaria solo 2 volte . Entrambre con l'uruguaianno
2. una difesa disattenta
3. una giornata senza fortuna.

Insomma nulal di proccupante, ma in difesa un po' di attenzione in più non uasterebbe. E se nelle prwcedenti sfide la ortuna di iachini aveva fatto la differenza , questa volta la de bendata era proprio bendata e non ha visto tanto bene!

martedì 19 novembre 2013

Squalificato Andelkovic

Assurdo: hanno squalificato Andelkovic per la "parata" fatta contro la Reggina: venendo meno agli elementari principi di lealtà e probità sportiva. una cosa mai successa. Mai vista una squalifica ex-post per un fallo di mano non rilevato dall'arbitro! Insomma la prova televisiva è servita sempre e solo per comportamenti violenti non visti dall'arbitro.

Ma allora devono squalificare tutti quelli che si buttano in area, fingono un pugno in faccia, toccano la palla con le mani (non visti dall'arbitro) , dicono vaffa.. all'arbitro, perdono tempo e cose di questo tipo. E forse sarebbe anche giusto, ma non giocherebbe più nessuno! E comunque o tutti o nessuno. Insomma quando mai giocherebbe Balotelli?

domenica 17 novembre 2013

inarrestabili


Malele
Reggina 0 Palermo 2 (Barreto, Milanovic).

Il Palermo inanella l'ottavo risultato utile consecutivo (20 punti) e si lancia deciso verso il primato in classifica. Di questo passo raggiungeremo la serie A con 7-8 giornate di anticipo.
E questa considerazione non è tanto legata alla forza di questa rosa, ma alla pochezza tecnica degli avversari.

Ieri a Reggio il Palermo, che mancava di 3 o 4 titolari 8( che titolari!) ha vinto facile davanti ad una  squadra che è apparsa decisamente debole. I nuovi innesti come Troianiello e Malele hanno dimostrato di valere di più del più foete giocatore dei granata: l'ex Di Michele. Mebntre Munoz sembrava Thiago Silva!

E poi, come nascondere gli oramai numerosi favori arbitrali? Il rigore negato ai reggini è stato onestamente clamoroso. Ma in definitiva il Palermo ha giocato meglio (non bene), ma meglio dei reggini.

Ma torniamo ai "rincalzi" malele e Troianiello. Credo che a gennaio , avendo questi due forti rincalzi, il presidente potrà fare cassa con Hernandez, visto che una sua assenza non ha creato particolari scompensi al gioco, anzi a volte malele e troianiello sono sembrati più vivaci ed utili dello stesso bomber uruguaiano.

Ora due "semplici" partite in casa con Latina e Novara che, sulla carta dovrebbero lanciarci definitivamente oltre il muro degli avversari e scavare tra noi e loro un canale difficilmente colmabile.
La A si avvicina!

mercoledì 13 novembre 2013

Non è mai merito di Zamparini?

Palermo 3 – Trapani 0 0 (lafferty, Barreto, Belotti)

Premetto che non ho visto la partita, ma ho letto tutto quello che c'era da leggere, sentito e visto tutto quello che hanno trasmesso in tv e quindi lasciatemi dire la mia anche su questa partita e sul momento del Palermo.

Intanto con le contemporanee battute di arresto di Empoli (sconfitto a Terni) e Virtus Lnciano (pareggio casalingo) il Palermo di Iachini è balzato al 2° posto ad un tiro di schioppo dalla capilista Lanciano e a fianco del sopravvalutato  Empoli e della fatua sorpresa  (umiliata dal palermo) Avellino.

Empoli e Lanciano che si sfideranno il prossimo turno dando ai rosanero la gustosa chance di balzare (nientepopodimeno che ) al primo posto in classifica.Una posizione che tutti i tecnici pronosticavano (quota SNAI 2,80)  alla faccia  degli pseudo- tifosi-criticoni  palermitani soprattutto dopo le prime deludenti partite del torneo.

Tornando al derby con il Trapani, diciamo che anche questa volta il gioco (soprattutto nel 1° tempo) ha latitato. Ma ancora una volta la fortuna (di Iachini) e la qualità degli attaccanti (Lafferty e Belotti in testa), hanno fatto la differenza.

Come volevasi dimostrare il Palermo avanza inesorabilmente in classifica per mancanza di avversari. Il torneo è veramente scadente e uomini come Belotti, Lafferty , Sorrentino, Munoz e Verre possono veramente fare la differenza.

Lasciatemi chiudere il pezzo con due fette di carne.
Alla faccia di chi ancora critica Zamparini e le sue scelte, in A sono saltati due mister  recentemente già silurati dal nostro Presidente  sotto un nugolo di critihe da parte di quei tifosi che non amano il patron , per motivi onestamente incomprendsibili. Tifosi che hanno mangiato nel cato per 30 e più anni e he  ora hanno un palato così raffinato ed esigente da non potere sopportare la serie B. Poverini! I due amati mister sono Sannino e il divo Delio Rossi che hanno guidato due squadre agli ultimi 2 posti in classifica in serie A.

ok Zamparini a volte esagera, ma nessuno dei criticoni credeva più in questa squadra dopo i modesti ultimi tornei. Si diceva che Zampa avrebbe venduto la squadra, che si sarebbe disfatto dei  Sorrentino, dei Dybala, degli Hernandez e dei Munoz, che non aveva intenzione di restare (visto che aveva comprato la Triestina) e via via tutta una serie di stupidaggini sempre smentite dai fatti.

Ora il fatto che Zamparini abbia scelto un tecnico capace non rientra, stranamente,  tra i suoi meriti. Insomma se va male è colpa del presidente , se va bene è invece merito di un giocatore o di un allenatore.

Complienti alla linearità e onestà di questi pseudo-tifosi-criticoni ex mangiatori nel cato!

amedeo contino

giovedì 7 novembre 2013

una cena di gatti nel covo rosanero


Ogni tanto il Pigafetta scende a Palermo per "sistemare" i suoi affari. Onesti e legittimi, per carità.
Ed in queste circostanze non perde mai l'occasione per rivedere gli amici, scolarsi una bottiglia di rosso siciliano  (sempre in compagnia) e chiacchierare del rosa e del nero, del palermo. Oggettivamente i suoi fedelissimi amici si contano oramai  sulle dita di una zampa di pollo. Ma lui è sempre contento di vederli.

L'incontro questa volta si svolge in una nota trattoria palermitana, zona XX Settembre, covo dei giocatori del grande (e anche del piccolo) Palermo.
Ed infatti vi troviamo anche Troianiello (il mistero buffo di questa squadra). E Lafferty, un giovanotto altissimo, con faccione bianco  erosso da bacchettone celtico, vestito molto casual  (jeans semicalati a vita bassissima), che passandoci accanto ci saluta.

In effetti saluta l'unica persona del gruppo che conosce. Il noto a altissimo  giornalista sportivo  palermitano Paolo Vannini. Figlio d'arte. Suo papà , il celebre Mario,ci  ha raccontato le altalenanti gesta del Palermo degli anni 60 con il suo vellutato  e inconfondibile timbro di voce.

Con noi anche l'avvocato Wolleb, e Marilisa Gammone una simpatica  e vivace giornalista televisiva

Dopo un po' , tra le focaccine con milza e una straripante  tagliatona di manzo, si alza l'urlo di Troianielo. Il suo Napoli ha segnato e sta vincendo la partita di champions contro i derelitti dell' Olympic Marsiglia.

A tavola si parla della prossima ri-presentazione del libro su Renzo Barbera, scritto appunto da Paolo Vannini e Roberto Gueli. E l'evento avverrà a Miano (a Milano?) dentro le mura di un hotel divenuto una enclave  rosanero nella città di Rivera e Mazzola.

Il Carlyle (si scrive così?) organizzerà la kermesse proprio alla vigilia della ricorrenza di S Lucia , il 12 dicembre; ottima scusa per allestire una cena a base di panelle, arancine, cuccìa ed un rischiosissimo (in quanto inedito) risotto con le sarde.
Gennaro Troianiello

Il Pigafetta non avendo ancora deciso da che parte stare, vuole mescolare le due metà del suo cuore e della sua anima : quella milanese (risotto) e quella palermitana (con le sarde). C'è già chi pensa che sarà uno schifo. Ma lui è sicuro di smentire gli scettici e poi, da buon  imprenditore, ama rischiare.

Vannini, invece ci comunica che todavia  il furbo Zamparni ha nel suo libro paga Aronica e Nelson cui spettano rispettivamente 650.000 e 800.000 euro l'anno.
Se non si va in A siamo fritti, pronti per Santa Lucia edizione 2014

Marilisa, invece, ci delizia con una sterminata galleria  di foto ingabbiate nel suo smartphone; ne ha una per ogni argomento che trattiamo. Ma come fa? E poi ancora un video del suo gatto che apre la porta e immagini  di deliziose amiche  e colleghe di cui noi vorremmo conoscere almeno il numero di cellulare. Per favore Marilisa! Le invece ci tratta come gatti e ci dà un tappo di vetro ciascuno. Per giocare!

L'avvocato Wolleb  infine insulta i regionali, come sempre fa quando ne incontra uno. Che sarei io!

Key Lafferty
La cena finisce con una telefonata misteriosa che  Marilisa  fa ad un misterioso  Pietro. E noi siamo molto gelosi. Gatti, ma gelosi!

Prima di uscire  si passa accanto alla vetrina dei trofei. Decine di magliette autografate dei più noti giocatori del Palermo. Spicca su tutte quella (quelle) di uno dei più scarsi e meno famosi: Caserta. Che ogni volta che cambia squadra, manda la sua maglietta. Oramai mezza vetrina è sua. Evidentemente qui, il Caserta, ha mangiato molto, ma molto bene!

pippo vinci

domenica 3 novembre 2013

effetto Iachini

Avellino 0 . Palermo 2 (Lafferty, Hernandez)
Ed alla fine abbiamo visto il Palermo che tutti si aspettavano. Un Palermo che dimostra di essere superiore in un campionato molto, ma molto mediocre.

E questo è sicuramente l'effetto del lavoro di un vero allenatore , Iachini, che settimana dopo settimana sta plasmando la squadra, sta correggendo gli errori d preparazione, sta sistemando i suoi giocatori nei ruoli dove possono rendere al meglio.

Anche il bistrattato Dybala sta trovando ruolo e condizione. Ed il momento in cui si sbloccherà sotto porta sarà il momento in cui  il Palermo spiccherà il volo definitivo-

Prezioso Lafferty che dimostra di possedere tutti i numeri di un grande centravanti. Ci avevano detto che segnava poco. Ad oggi ha una media da grande bomber.

Ordinato Bacinovic che potrebbe essere l'uomo d'ordine che ci manca. Monumentale Milanovic che è oramai pronto a togliere il posto ad un deludente Terzi.

Oggi siamo più sicuri di questa squadra che potrebbe addirittura dominare il torneo da questo momento in poi.

domenica 27 ottobre 2013

il piatto piange

Palermo - Varese 0 a 0
dopo una partita brutta e noiosa il palermo conquista un solo punto al Barbera contro un modestissimo Varese.

Ma quello che preoccupa, dopo un mese di cura Iachini, è che di gioco proprio non se ne vede neppure l'ombra. E senza un episodio fortunato questa sqauadra non sarebbe capace neppure di tirare in porta.
A questo punto sorge il dubbio atroce: ma questi giocatori sono bravi o sono scarsi (come sembra).
E poi: ma questi giocatori sono stanchi?
Oppure: ma questi giocatori miglioreranno o no le loro prestazioni?

E il prossimo sarà un turno molto complicato visto che si giocherà al Partenio contro un Avellino fino ad oggi molto positivo e sorprendente.

amedeo contino

martedì 22 ottobre 2013

Di questo passo si va in paradiso

Andrea Belotti (19 anni)
Siena 2 – Palermo 3 (Hernandez 2, Belotti)

Il Palermo vola. Almeno nei risultati. 10 punti nelle ultime 4 partite sono un bottino da promozione diretta in A.
Ieri sera al Franchi di Siena Il Palermo ha, prima sofferto gli attacchi di un Siena molto tecnico e ben messo in campo, poi raddrizzato l'incontro con due “colpi di fortuna” ed alla fine, fiaccata l'avversaria grazie ai miracoli di un rigenerato Sorrentino, ha assestato il colpo del ko con un magistrale colpo di testa di Belotti (vero centravanti ariete) su una deliziosa parabola disegnata da un Verre in costante crescita di personalità.

Insomma a parte la solita deludente partita di Morganella, i rosanero dimostrano che poco a poco stanno assimilando le lezioni di Iachini, che in quanto a “culo” supera di gran lunga quello proverbiale di mister Sacchi.
I rosa sono ora ad un quid dalla zona promozione che potrebbe essere agganciata già sabato sera quando gli uomini di Iachini incontreranno al Barbera il Varese.

I migliori : Sorrentino, Belotti, Bolzoni
I peggiori: Morganella

sabato 19 ottobre 2013

Il Catania peggio del Palermo

il presidente del Catania Pulvirenti
La scorsa stagione (quella della retrocessione del Palermo) tutti i palermitani hanno assistito (ahimè) ad un grande campionato dei rivalissimi del Catania.
E molti di loro, quelli che non ne perdonano una a Zamparini, indicavano al nostropresidente come si gestisce una squadra suggerendo di seguire l'esempio di Pulvirenti. "tiene sempre i giocatori migliori e resta sempre in A".

Ma come sa zampa e come sanno i tifosi con un po' di sale in zucca, questa strategia, per squadre provinciali come Palermo e Catania , non sempre è possibile. Ed allora viene il momento di vendere i gioielli e sperare di sostiutirli con altrettanti buoni giocatori.  E il risultato dipende anche dalla fortuna di tovarli sti  buoni giocatoi .Insomma ogni anno è una scommessa. Impossibile tenere a lungo gli ottimi giocatori quando questi possono guadagnare due tre o quattro volte di più altrove.

Ed ecco che il bravo Pulvirenti, quest'anno, è stato costretto a vendere i suoi gioielli Gomez e Lodi. Ed oggi, dopo 8 giornate di campionato si ritrova invischiato nella lotta per non retrocedere con soli 5 punti. Addirittura 1 in meno del tanto bistrattato Palermo di un anno fa. Che alla fine retrocedette.
 E' la legge del mercato e Zampa , anzi, è riuscito a tenerci a galla per ben 9 anni di fila..

p.s. ultim'ora: Pulvirenti esonera Maran ed affida la squadra  a Di Canio . Il Catania sprofonda sempre di più e la sua annata somiglia sempre di più a quella del Palermo dello scorso campionato. Vi aspettiamo in B!

venerdì 18 ottobre 2013

la "500" di Zamparini

Lunedì sera con il Siena , Zamparini toccherà le 500 partite alla guida del Palermo. Il primo incontro lo disputò al Celeste contro il Messina e fu una vittoria con un gol di Mascara. 500. Un numero simbolico. Se nell'ultimo dcennio Zampa aveva guidato una Mercedes questa di quest'anno, in confronto, sembra proprio una 500.
Comunque grazie e tanti auguri al presidente.

lunedì 14 ottobre 2013

Una vittoria immeritata

Palermo – Pescara 1 – 0 (Munoz)

Il palermo vince e fa un sostanzioso balzo in classifica raggiungendo 14 punti a sole 5 lunghezze dalla capolista Lanciano.

E queste sono le buone notizie. Le cattive vengono tutte dalla prestazione di ieri sera. Una partita vinta grazie ai seguenti fattori
  1. Il culo di Iachini che oscura quello proverbiale di Sacchi
  2. una serata miracolosa di Sorrentino
  3. un arbitraggio scandaloso a favore dei rosanero.

Ecco spiegata la incredibile vittoria di una squadra apparsa nettamente inferiore al Pescara che sembrava appartenere a due categorie superiori. Il gap tecnico fra gli uomini di Iachini e quelli di Marino è stato a dir poco imbarazzante. Tutti i biancocelesti ( del Pescara) sembravano dei giocatori di calcio capaci di sfoderare agevolmente i fondamentali del gioco del calcio. Tutti i rosanero (del Palermo) non avevano idea di come si palleggiasse, di come si potesse passare un pallone ad un compagno, di come posizionarsi in campo, di come superare in dribbling un avversario e via dicendo.

Sembra impossibile che il Palermo possa affrontare (da favorita) un campionato comunque tecnico come quello della serie B. E, a questo punto, sembra molto proibitiva la trasferta di lunedì prossimo sul campo di una squadra (il Siena) che sul campo ha mostrato di essere forse la squadra più attrezzata del lotto e che ha realizzato già due punti in più del Palermo. Punti tolti dalla penalizzazione precampionato.

Insomma questa squadra manca soprattutto la tecnica, ma ad un certo punto i palermitani sono apparsi pure privi di fiato e di forze e la frittata sembrava fatta. Per fortuna la buona serata di Sorrentino, Munoz e Milanovic , ha evitato il tracollo che, onestamente, il Palermo meritava.

Ed ora staremo a vedere se il ritorno di Verre, Di Gennaro, Hernandez e Belotti potrà migliorare il gioco ed offrire maggiori garanzie per un torneo che appare sempre più difficile.

sabato 14 settembre 2013

...di rigore in rigore

il tiro di De Feudis da circa 16 metri. Sorrentino vede il Pallone
Palermo 2 Cesena 1 ( Lafferty, Hernandez)
Il palermo di Gattuso , inizia la sua marcia trionfale ed inanella il secondo successo consecutivo portandosi decisamente in zona promozione.

Ma ,come è avvenuto a Padova, anche ieri al Barbera , i rosanero hanno vinto, ma non hanno convinto se non per alcune prestazioni individuali , su tutte quelle di Lafferty e Munoz.

Gattuso, è vero, ha dato tanta grinta  a questa compagine, ma il gioco ancora nunn se vede se non a sprazzi e soprattutto quando le difese avversarie si aprono. E lì Hernandez, Dybala (ieri in crescita), Lafferty e Di Gennaro dimostrano di potere aspirare alla serie superiore.

Contro ogni giudizio, noi continuiamo a criticare le prestazioni di Sorrentino. Ieri, il (dicono) tanto richiesto portiere, ha lascito molto a desiderare quando è stato trafitto da un tiro a mezza altezza scagliato dal limite dell'area. Le mani del portire hanno solo sfiorato la palla, ma questa ha continuato dritto per insaccarsi alle spalle del "sopravvalutato numero 1  dei rosanero. Poteva fare di più

Lafferty
Una nota positiva, invece, è venuta dalla constatazione che in B il livello sia veramente scadente e la nostra fiducia si basa più su questo fatto che sulla effettiva forza di questo palermo.

In più dobbiamo ammettere che i due rigori decisivi (contro Padova e Cesena) in srie A non li avrebbero consessi mai se non a squadre più blasonate  e protette come Juve, Inter Milan o Roma. E questo , anche se fa schifo, è un elemento prezioso per sperare in una immediat risalita del Palermo nella massima serie.


P.S. leggete la pietosa difesa di Sorrentino nella pagella di Mediagol :
SORRENTINO 6,5 il triste destino dei portieri è quello di sembrare i colpevoli negli errori della difesa, e così il gol del vantaggio del Cesena può sembrare una topica di Sorrentino che in traiettoria si fa piegare i guantoni da De Feudis, quando in realtà il solo fatto di trovarsi in traiettoria da una distanza così ravvicinata è già di per sé una mezza parata. Per il resto solita grinta e sicurezza nella gestione del comparto difensivo. Grintoso.

fonte mediagol


la stessa giustidficazione (tiro da distana ravvicinata) la sostiene Carlo Brandaleone sul Giornale di Sicilia. Questo si chiama "essere prevenuti!"



da notare, 
1. che l'errore di Morganelle è avvenuto 2 o 3 tocchi prima del tiro e sul lato opposto dell'area. Quindi è ridicolo associare l'errore di Sorrentino a quello di Morganella.
2 l0 che a distanza tra il calciatore (de Feudis) e Sorrentino non era affatto cosi breve (quasi 16 metri come si vede nel fermo immagine) ed il tiro era assolutamente parabile. visto il piazzamento di Sorrentino e la ampia visuale di cui godeva. Non diciamo fesserie!

amedeo contino

martedì 10 settembre 2013

Una strana vittoria

Padova 0 Palermo 3
Il palermo di Gattuso ha stravinto,ma non ha convinto. Questo, in sintesi , il giudizio sulla partita che i rosanero hanno disputato domenica sera sul prato di Padova. La vittoria forse non è n discussione, solo solo perchè i Rosa hanno concretizzato il 90% delle occasioni procurate. Ma il gioco mostrato non è risultato scorrevole e organizzato.

Aggiungiamo che la difesa ha traballato sotto i colpi di Pasquato (!) e compagni,, soprattutto quando i palloni arrivavano dalle fasce e che (infine) il rigore concesso è apparso inesistente sia per il dubbio fallo sia perché lo stesso è stato commesso nettamente fuori area.

Pessime le prove di Dybala e Pisano, mentre qualche nota positiva arriva da Hernandez, Munoz, Di Gennaro e Morganella

Ma a parte i singoli , quella che è mancata ai rosanero è stata la organizzazione del gioco e la capacità di uscire con razionalità dalla difesa.

Questa vittoria è stata vista da molti commentatori come la vittoria di chi ha finalmente capito che in B il bel gioco è un optional e che , al suo posto, paga essere cinici e concreti.

Io mi permetto di dissentire. Primo elemento a base del mio parere è il ricordo del Pescara di Zeman, che appena 2 anni fa, stracciava gli avversari in B con il gioco fluido e frizzante e con tanti gol.

Il gioco brutto potrebbe pagare se a questo spettacolo pietoso, si associasse anche una difesa rozza ma impenetrabile ed un attacco magari non molto  prolifico, ma decisivo nei momenti topici (ed abbiamo visto che per il palermo non è proprio  così)

venerdì 6 settembre 2013

una solida speranza

Valerio Verre è l'ultima scommessa di Zamparini per questo Palermo targato Gattuso. Il giovane centrocampisa ex Roma e Udinese è forse l'uomo giusto per dare una sistematina al gioco confuso dei rosanero.
Proprio oggi Verre ha giocato e convinto ( con la fascia di capitano) nella partita che la nazionale U 20 ha pareggiato 3 a 3 in Svizzera contro i padroni di casa.

Ecco come Wikipedia descrive le caratteristiche del giocatore: Centrocampista di qualità, è un calciatore dotato di una capacità innata nel saper leggere in anticipo il gioco, sia in fase offensiva che difensiva. Ambidestro, è abile nei tiri dalla distanza e nei calci piazzati.Iniziò la carriera come trequartista arretrando successivamente la sua posizione in campo fino a diventare un regista.

mercoledì 4 settembre 2013

Mercato: due botti finali per il Palermo!

Il palermo chiude il mercato estivo con due botti. Che non sono Verre e Belotti, solite giovabni speranze per le tasche di Zamparini, ma Sorrentino ed Hernandez. Due pezzi da ottantacinque che la maggior parte degli addetti ai lavori, e gli stessi interessati, avevano dato per ceduti. L'uno (hernandez) tra Genoa, Sassuolo e Roma, l'altro (Sorrentino ) tra genoa, Sampdoria e Fiorenina.

Alla fine i due giocatori, certamente a malincuore, sono rimasti nel gruppo di Mister Ringhio. Le offerte (secondola dirigenza di via del Fante) erano troppo risibili per il valore dei due atleti.

Ora la palla passa a Gattuso che , finalmente sicuro di una rosa di buona qualità per la serie cadetta, deve ridare slancio al gruppo ed entusiasmo proprio ai due giocatori delusi per la loro mancata cessione.

I due, però, dovranno dimostrare di essere dei veri professionisti, dando tutto il loro impegno e il loro talento per la società che li paga e li cura (vedi la Joya) Solo cosi', inoltre, potranno riscquiatare meriti sportivi e valore di mercato tali da rendere in futuro convceniente la loro ces
sione

sabato 31 agosto 2013

Disastro Gattuso

Palermo 1 - Empoli 2  (Hernandez)
Il Palermo di Gattuso continua la sua disastrosa marcia nelle partite ufficiali  perdendo meritatamente in casa contro  un Empoli superiore e ordinato anche se favorito da una giusta espulsione del rozzo gigante dei rosa Ngoyj.

Il palermo ha mostrato una organizzazione di gioco nulla, fedele espressione del suo coach, che pensa che il calcio sia solo grinta e volontà.
Invece un empoli fatto da giovani esili , ma talentuosi e due volponi in attacco , ha chiaramente sottomesso una squadra sconclusionata , spaesata che si è affidata a sporadici slanci di qualche giocatore migliore della media come Dybala, Stevanovic ed Hernandez.

A questo punto con un solo punto in 2 partite, ma sopratutto con una organizzazione da costruire dalle basi, il campionato del palermo appare di colpo diffcilissimo. Restano ancora tre giorni di mercato ed un possibile cambio sulla panchina che appare quanto mai opportuno. Allenare una squadra di calcio non è proprio il lavoro di mister Gattuso

domenica 25 agosto 2013

Siamo sempre allo stesso punto

l'autore  del gol Andelkovic
Modena 1 - Palermo 1 (Andelkovic)
Non ho visto la partita col Modena, ma questa è la mia sensazione: quello che manca al Palermo dai tempi di Delio Rossi è la cosiddetta "mentalità vincente" della squadra, quella che ci avrebbe portato i 3 punti in una partita che meritavamo di perdere, come quella di Modena.

E invece, come al solito, negli ultimi minuti di partita gettiamo via punti, così come contro il Verona abbiamo rimediato una sconfitta casalinga quando potevamo tranquillamente vincere.

Prima ancora che sul piano tecnico-tattico, a Gattuso si chiedeva una svolta in questo senso, ma la svolta non c'è stata. La squadra non ha personalità.
Visti gli  hilights della partita,  il Modena ha avuto 3 o 4 limpide occasioni da gol, con la difesa del Palermo imbambolata come nel caso del gol modenese. Una situazione di perfetta continuità col campionato scorso, e anche con quello precedente.

Una cosa è certa: il Palermo è ben lungi dall' essere la squadra ammazza-campionato che tutti pronosticano. Avranno anche un organico più scarso, ma Siena e Pescara, tanto per dirne un paio, non sembrano più scarse del Palermo, e inoltre hanno allenatori molto più esperti del nostro.

Questo credenza popolare che si è andata affermando, secondo cui il Palermo avrebbe fatto una passeggiata, porta alla conseguenza che già la prossima partita con l' Empoli diventi decisiva.
Senza una vittoria, i sammartinelli di Gattuso sono a rischio.

Il Pigafetta

martedì 20 agosto 2013

Coppa Italia, Palermo fuori, Sorrentino sconcertante!



Palermo 0 – Verona Hellas 1

Il Palermo viene eliminato dalla Coppa Italia dal Verona di Luca Toni, che ha siglato il gol decisivo, di testa, al 37° del 1° tempo.

Ma i rosa escono a testa alta dalla competizione avendo giocato l'intero match sempre all'attacco e ed avendo fallito almeno 4 chiare occasioni da gol di cui una (con Dybala nel 1° tempo) assolutamente clamorosa.In tutto 2 pali "interni" colpiti dai piccioti di Rino Gattuso

Ma il vero “colpevole” di questa sconfitta è il sopravvalutato Stefano Sorrentino, il portiere che doveva salvarci lo scorso anno e che ora fa i capricci per andare via, alla Fiorentina, in serie A

E cosa fa il sopravvalutato? Si presenta in campo con un completino viola(!); e quando vede scorrrere sulla sua testa un pallone sparato dalle sue parti da un giocatore scaligero, decide di fare finta di niente e di lasciare che venisse addirittura schiacciato in porta dalla fronte di Luca Toni che per colpirlo si abbassa pure

Per il resto si è vista una buona squadra, buon collettivo e grande intensità per tutti i 90 minuti. Considerato che per la A ci saranno tre poltrone disponibili, non vediamo, all'orizzone, tre squadre superiori a questo Palermo nella serie cadetta.
Siamo quindi fiduciosi, nonostante Sorrentino

sabato 17 agosto 2013

parte la B: Palermo superfavorito

Vincente Serie B - Scommesse 

quote William Hill (e SNAI)




3.50 (3.00) Palermo
  6.00 (8,00) Siena  
  6.50 (7,00) Novara 
  9.00 (10.00) Brescia
11.00 (11,00) Empoli
12.00 (10,00) Pescara 
15.00 (25.00) Varese
17.00 (50.00) Modena
19.00 (33.00)Cesena 
21.00 (50,00) Bari
21.00 (33.00)  Padova
21.00 (15.00)Spezia


























martedì 13 agosto 2013

buona la prima

Palermo - Cremonese 2 - 1 (Lafferty, Pisano)
IL palermo di Gattuso compie il primo importante passo della sua difficile (o trionfale?) stagione, dopo due anni di purgatorio nelle zone basse della massima serie.

Quello che si è visto ieri è molto confortante, ma non ci sentiamo di dare giudizi definitivi su nessuno visto che ancora non si conosc l'effettivo organico dei rosa, l'effettivo valore di molti neoacquisti e , persino, l'effettivo valore della squadra lombarda in tenuta grigiorosso, che , alla fine , ha pure spaventato i 15 mila sostenitori arrivati al Babera.

Mi consento solo di fare due nomi: Lafferty e Ngoy. Due giganti che faranno sicuramente valere la loro stazza in un campionato severo e muscoloso come quello cadetto.

Resta ancora in dubbio la posizione di Sorrentino (misteriosamente richiesto dai Viola di Montella) , che oramai ha abituato il pubblico nostrano alle sue papere ed ai suoi fulminei cali di concentrazione (storico il suo  goffo intervento contro il Bologna lo scorso campionato) Il gol della Cremonese, che ha fatto tremare a favorita , è venuto proprio da un suo maldestro disimpegno.

.. che se lo avesse fatto Ujkani!

amedeo contino

lunedì 5 agosto 2013

coppa Italia replay

Il palermo riprende la stagione ufficiale con due (probabili) repliche dello scorso anno.
Domenica prossima al Barberà affronterà la Cremonese. Se si dovessero qualificare, il rosanero affronteranno il Verona Hellas del bomber Cacia.

Anche lo scorso anno si svolsero questi due  incontri di coppa il Palermo vinse il primo 3 a 1.

In caso di passaggio del turno scenderà al Barbera quel Verona Hellas che la scorsa stagione affrontò sempre alla favorita i rosanero, escludendoli dal torneo già al 4° turno. Il matador dei rosanero fu quel Daniele Cacia che Zamparini ha cercato  di acquistare senza riuscirvi..


sabato 27 luglio 2013

Il Palermo "quotato" in Coppa Italia


JUVENTUS 
4
MILAN 
6
FIORENTINA 
6
NAPOLI 
7
INTER 
7
ROMA 
10
LAZIO 
15
UDINESE 
30
CATANIA 
66
GENOA 
100
SAMPDORIA 
100
TORINO 
100
BOLOGNA 
100
VERONA 
150
PALERMO 
200
ALTRO 
50

domenica 14 luglio 2013

Gattuso e il porto

il porto di Palermo di notte
Prosegue in Austria il lavoro di questo misterioso palermo di Gennaro Gattuso. Tutto ancora può succedere sul fronte del mercato. Dopo epurazioni comprensibili (Aronica) e incomprensibili (Viola), non si è ancora capito quale sarà il vero assetto della squadra. Ma non nascondo che questo mistero è più affascinante delle nefaste certezze che molti avevano lo scorso anno di questi tempi.

Fino ad oggi siamo sicuri dei nuovi arrivi di Lafferty (il nuovo Tony?), Terzi (prelevato dal retrocesso Siena), Troianiello (il pluri promosso ex giocatore del Sassuolo), Stefanovic (in prestito dal Torino) e Carlos Embalo (furetto della serie B portoghese!).

Ma siamo ancora lontani dalla definizione di un vero organico. Tutto è in itinere a parte la residenza di mister Gattuso: mentre tutti i big della squadra scelgono Mondello, lui , che viene dal gavetta , ha dato un segnale forte all'ambiente: ".. abiterò al porto!".

Due le ipotesi: o ama il mare di chi lavora (il porto) piuttosto che quello di chi non lavora  (Mondello); o ha saputo che al porto di palermo il prezzo del piacere è più basso che altrove!

sabato 6 luglio 2013

Euz II su tutti.. nonostante le cene di Macari!


 
i velisti alla partenza al molo del circolo sanvitese

Sabato 6 luglio 2013 - porto di palermo

Cominciamo dalla fine: la barca trionfatrice della 4 giorni di regate sanvitesi, viene inghiottita dal maestoso traghetto Tirrenia che riporterà lo scafo (ed il suo valoroso equipaggio) in Puglia, via Napoli. Poche ore prima, nelle cristalline acque di San Vito lo Capo (Tp) lo Euz 2 aveva inghiottito altre 22 barche aggiudicandosi il campionato italiano di categoria (Platu 25). E’ la legge del mare: pesce grande mangia pesce piccolo! E lo euz ha fatto un sol boccone dei 22 pesciolini che cercavano di sfuggire alle fauci del gigante n 28.


Ma di regate , strambate, proteste e boe parleranno meglio i reportage tecnici nei siti dedicati, noi vogliamo darvi una immagine diversa di questi 4 giorni sanvitesi, una immagine presa  da un angolazione molto particolare: quella dello spettatore di regata. E dello spettatore più sfigato: quello che vuole capire come va la gara standosene sdraiato sulla spiaggia che fronteggia il campo di regata. Non ha i mezzi per seguire la gara in gommone, ma soprattutto, non sa guidare un gommone!.. ed ha il terrore della meduse.
la regata vista dalla spiaggia

E c’è pure il rischio di esser considerato un infiltrato visto che sulla sua testa campeggia un berrettino fuori stagione della Colmar, nota marca di .. sci da neve!

Ma questo subliminale messaggio di incompetenza, diventa il punto di forza dello spettatore ignorante che può quindi ostentare le sue carenze tecniche senza pudore. L’incompetenza è chiara e dichiarata. Non ha nulla da temere.

Ma torniamo alla regata vista dalla spiaggia. Capire quello che succede  è una vera impresa. Anzi un'impresa ardua se non addirittura  impossibile perché:
  1. le barche sono indistinguibili l’una dall’altra . Sono (quasi) tutte uguali;
  2. la distanza dalla spiaggia è notevole. Mannaggia, ci voleva un binocolo! Me lo appunto per la prossima volta;
  3. il regolamento di una regata è più difficile da capire di quello del gioco del Cricket indiano;
  4. impossibile distinguere la linea di partenza  e quella di arrivo. Come vedere una partita di calcio senza le porte!

gli scafi in attesa
Ma non è semplice neppure per gli stessi regatanti visto che non è raro vedere stravolto l’ordine di arrivo di una regata 3 o 4 ore dopo l’arrivo: ricorsi, proteste , OCS (?), udienze, testimoni e , infine, il verdetto che scontenta sempre qualcuno. Mi torna in mente quello che (mi dicono) sia noto  tra i velisti: la vela è uno sport che si pratica in mare, ma che si decide a terra!

Ma se l’arrivo di una regata è spesso “sub judice” la partenza è peggio: non si capisce mai quando avverrà: io e Anna regolarmente, ogni mattina, andiamo al circolo dove i campioni bivaccano in attesa di un segnale. C’è vento? Non c’è vento? E, se c’è vento, sarà sufficiente o sarà troppo impetuoso? E, se è impetuoso, a chi conviene? Insomma si discute di .. aria! Che si muove, ma sempre aria è!

Euz 2 si avvia alla partenza
Ed allora nella lunga, ma abituale attesa si ammazza il tempo per incontrare vecchi amici (toh! i fratelli Caleca, sereni e rassegnati) e nuovi amici che l’amico drizzista della barca Brera Hotel (il Pigafetta) ha voluto presentarci: il pluri decorato Lars Borgstrom veterano della Coppa America, il giovane prodiere Vincenzo indeciso sul suo futuro, e amante delle stelle, il possente tattico Domi  ed il timoniere Wolleb, che fa di tutto per invitare a cena tutti. A casa sua, a Macari, davanti al tramonto più bello del west. Ci sono, poi, marsalesi, pugliesi (l’equipaggio da battere è pugliese), palermitani, romani e, addirittura, russi . Poche donne e moltissimi uomini. Buono per Anna! Può scegliere tra olimpionici, campioni del mondo, campioni d'Italia, veterani, giovani, meno giovani, palestrati , biondi, bruni o pelati. Ma deve guardare bene i tratti somatici. L'abbigliamento è quasi uniforme, monotòno e indistinguibile: maglietta bianca (o grigia) e pantaloncini bianchi (o grigi). insomma qui la tradizione non si infrange! Per me restano solo due russe..... ben protette!
Brera Hotel rientra in porto

Ma , in compenso, si imparano tante cose. Spesso inutili se si oltrepassa la soglia del circolo, ma indispensabili se si vive di questo sport. Per esempio Borgstrom, mi dicono, sia  un trimmer o un tailer. E’ cioè quello che, nella barca, si preoccupa di regolare le vele. E questo, ad occhio, dovrebbe essere fondamentale.
Lars capisce che non capisco niente di vela, ma da esperto trimmer capisce, anche, quale sia la mia passione e, per non farmi sentire a disagio, mi informa che il Napoli ha venduto Cavani. Lui se ne fotte, ma sua moglie è incazzata nera!Mi sento più a mio agio. Lars è un campione anche per questo!

Io e Anna dopo il bagno di velisti decidiamo di scendere sul molo e passare in rassegna tutti gli scafi ancorati tutti fila, tutti in ordine e rassegnati, in attesa di essere violentati dai rispettivi equipaggi.

Ci divertiamo a leggere gli strani nomi delle imbarcazioni; nomi che , verosimilmente, hanno tutti, a monte,  una storia misteriosa: Euz  II, Navis vela, Five for fighting, Poquito jr, Bambolina, Bambino viziato, Ghibly, Di nuovo simpatia, Jhaplin 007 e così via.
Euz , per esempio, ci dicono sia un frequente modo di intercalare tipico dei pugliesi; come il siciliano minchia, il napoletano azz; o il ligure belin. 
solidarietà e simpatia tra velisti e spettatori
Bambolina, forse, richiama un antico amore dello skipper, mentre Di nuovo simpatia azzardiamo possa essere riferito ad uno che prima era simpatico, poi è diventato uno stronzo e, da un po’ di tempo gode, nuovamente, dei favori dell’intero equipaggio

Comunque l’aria che tira al circolo è di estremo relax. Sembrano tutti molto amici e questo fa bene allo sport della vela ed al mondo, ma non gratifica la cinica voglia dello spettatore di vedere “.. scorrere il sangue!”


Sono già le 11 e molti cominciano a….. mangiare panini e cose simili, come alle gite scolastiche. Ma qui c’è qualcosa che non torna: mi avevano detto, infatti, che era importante mantenere la linea ed il peso. Prima della regata, infatti , gli equipaggi vengono pesati. Non si possono superare i 400 chili ad equipaggio. Una media di 80.000 grammi a persona. Ma, allora, perché mangiano tutti?

il tramonto di Macari
Perché il peso si controlla solo prima della prima regata (delle 12 previste) Poi basta. Mi sfugge la logica di questa regola. Poi la comprendo. Durante le 4 giornate, in tal modo, si dà la possibilità a Wolleb di organizzare cene ingrassanti per appesantire il suo team e , mi dicono, avantaggiare la sua barca. Più pesanti= più competitivi. Uno sport per golosi!.Gli altri equipaggi vengono anch'essi   invitati (a turno), è vero, ma per correttezza, eleganza e timidezza non si strafogano come i padroni di casa  E questo fa il gioco di Wolleb e della sua ciurma  Formaggi, salumi ed olive per antipasto, doppia imponente razione di maccheroni al forno, tonno e patate, salsiccia al forno, parmigiana di melanzane, cannolicchi e cassatelle come dolci, frutta di stagione, vino bianco e rosso (o birra)  e gelatini artigianali offerti dall’oramai imbattibile equipaggio di Euz II sicuro vincitore della kermesse e che sta  a tavola come in barca. Uno a fianco dell'altro! Infine spumante Ferrari.

E qui, un’altra rivelazione: la “soffiata” arriva proprio dal più esperto. Lars, proprio lui, ci informa che per varare una barca la bottiglia di spumante viene preventivamente indebolita con invisibili tagli by flex. Non si può correre il rischio che non si rompa. Ogni disgrazia in mare è associata, infatti,  a un varo non pienamente riuscito. E’ ora di correre ai ripari prelesionando la bottiglia! E via con storie  e leggende di mare....

i vincitori, uniti in barca uniti a tavola*
La 4 giorni agonistica volge al termine.  Brera Hotel, nonostante le dispendiose cene di Macari, i tramonti ed i misteriosi cieli stellati, si piazza al settimo posto. Un solo punto li separa dal podio. Euz II, di Francesco Lanera e dei fratelli Montefusco .dopo la premiazione, ora affronta l'ultima gara, la più difficile: raggiungere in tempo il porto di Palermo. Il postale per Napoli parte alle otto di sera. Ma è un gioco da ragazzi; l'imbarco avviene in perfetta tranquillità ed il postale si allontana con i campioni del tavoliere nella pancia.
Lo spettatore, da oggi, è meno ignorante! 
.... segue, da un altro punto di vista



pippo vinci 

le foto sono di Pippo  e Anna
* foto tratta dal sito italiavela.it



 
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