Il palermo chiude il mercato estivo con
due botti. Che non sono Verre e Belotti, solite giovabni speranze per le tasche di Zamparini, ma Sorrentino ed Hernandez.
Due pezzi da ottantacinque che la maggior parte degli addetti ai lavori, e
gli stessi interessati, avevano dato per ceduti. L'uno (hernandez) tra
Genoa, Sassuolo e Roma, l'altro (Sorrentino ) tra genoa, Sampdoria e
Fiorenina.
Alla fine i due giocatori, certamente a
malincuore, sono rimasti nel gruppo di Mister Ringhio. Le offerte
(secondola dirigenza di via del Fante) erano troppo risibili per il
valore dei due atleti.
Ora la palla passa a Gattuso
che , finalmente sicuro di una rosa di buona qualità per la
serie cadetta, deve ridare slancio al gruppo ed entusiasmo proprio
ai due giocatori delusi per la loro mancata cessione.
I due, però, dovranno dimostrare
di essere dei veri professionisti, dando tutto il loro impegno e il loro talento per la società che li paga e li cura (vedi la Joya) Solo cosi', inoltre,
potranno riscquiatare meriti sportivi e valore di mercato tali da rendere in
futuro convceniente la loro ces
sione
6 commenti:
Il fatto triste è che i due sono rimasti per l'insufficiente risposta alle richieste economiche del Palermo e non per scelta societaria di formare una squadra competitiva per andare in serie A.
La società quindi farebbe bene a non fare proclami.
Lo stesso è avvenuto negli anni precedenti con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Se 2+ 2 = 4 il futuro del Palermo è tutt'altro che roseo ma nereo.
Bibix
sono contento che tu prenda informazioni solo dalla Trazzera. Infatti io non ho visto alcun proclama da parte della società. Che non ha venduto i due giocatori solo perchè nona rebbe ricavato alcuna plus valenza tutto qui. La "soddisfazione" espressa nel mio post è solo mia ed in parte è anche ironica!
amedeo
.. e comunque io mi diverto sempre a tifare per il Palermo, in qualunque serie giochi la mia squadra. Invece vedo in giro molti "tifosi" che si stanno facendo scoppiare il cuore dalla rabbia e dall'astio. Dalla rabbia contro Zamparini, Perinetti e via via per tutti quelli che si sono avvicendati in società.
Mi dispiace per loro , ma io amo il calcio ed il Palermo e mi piace comunque tifare sempre e comunque e vedere sempre le cose in senso ottimistico. Mi piace anche vedere i giocatori ex palermo fare carriere di lusso come Cavani, Pastore, Sirigu, Nocerino ecc. C'è chi si irrita per averli ceduti. Voi fate come volete, ma è un modo di tifare che fa venire veramente la bile e la depressione. E non ne vale la pena.
amedeo
Rispetto il modo di tifare di ciascuno di noi.
Non riesco ad emozionarmi ed a incoraggiare una squadra in continuo declino e che non costruisce il proprio futuro.
Ammiro il Trapani che sta vivendo un sogno e sta dando il massimo immaginabile per cercare di rimanere in serie B.
Ma il Palermo che ha fatto sognare ed oggi si è ridotto così, francamente mi fa pena.
Non mi irrito per le cessazioni di alcuni campioni che il Palermo non poteva più tenere per ragioni economiche, ma per la mentalità puramente "economica" che regge la società.
Il tifoso che si raffredda si allontana anche se continua a vedersi le partite.
Se la passione è dettata dal cuore le ferite rimangono.
Modi diversi di vivere il calcio.
Bibix
si ,modi diversi. Il mio è un tifo senza condizioni, il tuo invece è un tifo che prevede delle condizioni che comunque tu non puoi controllare. Un tifo ... a condizione che. Va bene per tutti e due.
Ma io il tifo condizionato non lo chiamerei tifo, è un'altra cosa che non so definire. Ed è bello e comodo tifare quando si vince.
E' come dire al partner :io ti amo solo se fai sempre quello che voglio io, quello che piace a me. Ma, sai, al cuor non si comanda!
ciao
amedeo
Direi che non è bello e comodo tifare quando si vince, ma quando si fa di tutto per cercare di vincere dimostrando a se stessi ed agli altri di farlo.
Bibix
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