domenica 7 febbraio 2016

un brodino.... di giuggiole



Vazquez esulta dopo il gol del vantaggio rosa
Sassuolo - Palermo  2 – 2 Vasquez (P), Defrel (S),  Missiroli (S) Djurdjevic (P)

Il Palermo agguanta un prezioso pareggio contro il Sassuolo al termine di una partita , nella quale, dopo essere stato in vantaggio,  è stato costretto a rincorrere la squadra emiliana che aveva ribaltato il punteggio. La squadra isolana è scesa in campo con delle sostanziali modifiche rispetto alle ultime partite: lo schema di gioco è rimasto immutato, sono cambiati i protagonisti. Il 4-3-3 è stato così schierato: Sorrentino in porta, Morganella, Goldaniga, Gonzalez e Lazaar in difesa, Hiljemark, Brugman e Chochev a centrocampo, Trajkovski, Djurdjevic e Vazquez in attacco. Mentre la presenza di Brugman è stata favorita dalla squalifica di Jajalo, quella di Morganella dall’infortunio di Struna, Trajkovski e Djurdjevic sono scesi in campo per scelta tecnica da parte del tandem Tedesco/Schelotto al posto rispettivamente di Quaison e Gilardino.

L’inizio della partita è stato a ritmo lento, con pochissime emozioni, con tutte e due le squadre attente alla fase difensiva e preoccupate di non scoprirsi. Poi improvvisamente un tiro di rara precisione e tempismo di Vazquez, su cross perfetto di Trajkovski dalla destra, ha portato il Palermo in vantaggio. Il Sassuolo ha reagito con scarsa efficacia, ma ha raggiunto ugualmente il pareggio nel recupero del primo tempo con un gol di Defrel con una buona conclusione scaturita da un passaggio di tacco involontario e fortuito di Magnanelli.

Quando al 6° minuto del secondo tempo, il Sassuolo è passato in vantaggio con un gol di testa di Missiroli sugli sviluppi di un calcio di punizione da destra con cross di Pellegrini e torre di Antei, lo spettro dell’ennesima sconfitta dei rosa aleggiava lugubre sullo stadio di Reggio Emilia.  Lo svantaggio bruciava ancor di più per il comportamento della difesa, nell’occasione, assolutamente immobile. E invece, dopo solo due minuti, Vazquez, con un altro tocco di classe, pennellava un cross da destra per la testa di Djurdjevic, che si buttava a capofitto insaccando il gol del pareggio. E’ stata questa una delle poche volte nella stagione in corso che il Palermo è riuscito a pareggiare dopo essere stato in svantaggio.
Achraf Lazaar


Nel complesso un Palermo che ha saputo tenere discretamente il campo, con Brugman attento e ordinato a centrocampo, con i soliti difetti in difesa, con un po’ di dinamismo in più in attacco e con Vazquez determinante. 

Ma il punto di oggi acquista più valore se si considera che il Palermo ha disputato l’ultimo quarto d’ora della partita in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di un ingenuo Lazaar. Da quel momento la squadra si è schierata con il modulo 4-3-2, con Rispoli, entrato in sostituzione di Djurdjevic, inusualmente a sinistra a completare il pacchetto difensivo.

Le sconfitte di Frosinone e Carpi rendono ancora più prezioso il punto conquistato. Il vantaggio sulle terzultime è salito a sette punti, ma la salvezza è ancora da conquistare. La bella prestazione del Verona alle 12 e 30 contro l’Inter al Bentegodi non consente nessuna distrazione.

      Pietro D’Alessandro

5 commenti:

amedeo ha detto...

ieri ho visto la bellissima partita Manchester city - Leicester. Quello inglese è un altro sport. I due falli di Lazaar giudicati dall'infame arbitro come gialli (e quindi rosso) in Inghilterra non sarebbero stati considerati neppure fallo.

Aggiungo la pietosa telecronaca di Sky che ha parlato solo del Sassuolo. E le splendide prove di Vazquez, Djurgevic, Brugman e , perché no, Traikovsky che si dimena come un folletto creando sempre scompiglio tra le fila nemiche!

Qualche rischio in difesa anche per colpa di un Sorrentino che è grandioso tra i pali, ma non esce manco sparato! Il primo gol parabile, sul secondo poteva tentare l'uscita.

Anonimo ha detto...

Pur con una rosa non di qualità, il Palermo sta facendo un campionato dignitoso come il match di oggi. Siamo nel gruppone con squadre che hanno speso un sacco di soldi tipo Torino Genoa e samp. Che vogliamo di più? Forza Palermo. Sorrentino è strepitoso ma bisogna considero che ha 37 anni, come fai a rinnovargki il contratto per altri due?

Anonimo ha detto...

Stadio vuoto, ma dove sono i tifosi del grande Sassuolo?
Questo per dire che la grandezza di una squadra è indipendente dal bacino di utenza. Almeno in Italia. Squinzi mette i soldi e se ne fotte dei tifosi. Poi quando si scasserà la m..kia abbandonerà tutto ed il Sassuolo sprofonderà come il PARMA

Anonimo ha detto...

:..o il cacania

Anonimo ha detto...

Auguri Maurizio.
Hai battuto ogni record.
Il Palermo avrà ufficialmente il 5° allenatore diverso in un campionato.
Iachini,Ballardini,Viviani,Tedesco ed adesso Bosi (allenatore della primavera).
Per avere il patentino di allenatore per Schelotto in Italia ci sarebbe voluto circa un anno.
Auguri Maurizio e complimenti.
Per farla completa non rinnovare il contratto a Sorrentino.

 
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