mercoledì 3 febbraio 2016

Un passo avanti e due passi indietro


Palermo- Milan  0 – 2 (Bacca, Niang /Rig.).

Il Milan ha vinto facilmente una partita noiosa contro un Palermo, che ha fatto dei passi indietro in tutti i settori rispetto alle ultime due partite. L’effetto del tandem Tedesco-Schelotto stasera è sembrato svanito.

La squadra rosa, scesa in campo con la ormai consueta formazione (Sorrentino in porta,  Struna, Goldaniga, Gonzalez e Lazaar in difesa, Hiljemark, Jajalo e Chochev a centrocampo, Vazquez, Gilardino e Quaison), si è arresa ai rossoneri, che hanno praticato un gioco compassato, sono passati in vantaggio con Bacca al 19’ del primo tempo, dopo un’azione sulla fascia destra di Abate, e hanno raddoppiato al 32’ per un regalo di Goldaniga, che in area di rigore ha addomesticato con un  braccio un pallone rinviato da Gonzalez. Con la realizzazione del rigore da parte di Niang, la partita al 32’ del primo tempo poteva considerarsi finita.

La reazione del Palermo non c’è stata. All’inizio del secondo tempo gli allenatori rosa hanno sostituito Struna con Morganella e  Quaison con Trajkovski, ma questi cambi, come il successivo di Djurdjevic al posto di Gilardino, non hanno sortito alcun effetto.

Vero è che sulla fascia destra Morganella è apparso molto più vivace di Struna, ma era difficile pensare che lo svizzero potesse fare peggio dello Struna di oggi, apparso spaesato e confuso in ogni azione in cui è stato coinvolto.

D’altra parte quasi tutti i giocatori del Palermo sono apparsi sotto tono rispetto alle ultime due prestazioni. Di Struna si è già detto, Goldaniga  è al secondo rigore consecutivo causato, Lazaar ha cercato invano di vivacizzare il gioco sulla fascia sinistra, ma i suoi cross sono stati sempre fuori misura, Hiljemark e Chochev, dei quali per lo meno si è apprezzato l’agonismo, hanno spesso corso a vuoto, Jajalo è stato più rude e meno propositivo del solito, Quaison non è riuscito mai a superare il diretto avversario e ha vanificato tutte le iniziative intraprese.

Con queste prospettive, Gilardino è rimasto isolato al centro dell’area avversaria senza ricevere un pallone che meritasse attenzione. Nel taccuino abbiamo annotato una sola sua conclusione di testa su un cross accettabile, conclusione fuori dello specchio della porta verso la fine del primo tempo.  Vazquez, l’unico che abbia piedi vellutati, ha cercato inutilmente dei fraseggi con i compagni, ma senza successo.

Ancora una volta sia Trajkovski sia Djurdjevic sono apparsi impalpabili e troppo leggeri rispetto ai difensori milanisti.

Discorso a parte è da riservare all’arbitraggio del Signor Mazzoleni, che, anche se nelle decisioni cruciali non sembra aver sbagliato, è stato contestato dal pubblico di casa per la severità di alcuni provvedimenti contro i giocatori rosanero, non riscontrata pari verso gli atleti rossoneri. E’ innegabile in ogni caso che susciti qualche perplessità la designazione di un arbitro di Bergamo come direttore di una gara tra Palermo e Milan.

Ma ci consola, si fa per dire, il fatto che con un altro arbitro non sarebbe cambiato nulla.

 

 Pietro D’Alessandro

3 commenti:

Anonimo ha detto...

un umiliazione senza pari. Ed un Goldaniga che ha fatto una cosa che ha fatto ricordare quella di Aronica.
Però a me Traikovsky non è dispiaciuto. Dà l'anima. Mentre Gilardno si è mangiato un gol fatto. Almeno avesse tirato in porta!

Anonimo ha detto...

Campagna acquisti inesistente.
Si punta sul fatto che ci salveremo perchè ci sono squadre più scarse di noi
(anche se il Carpi sta reagendo, ha pareggiato a Milano contro l'Inter e stava pareggiando a Firenze) ma la squadra ha i suoi limiti e l'arrivo di Schelotto è stato fumo negli occhi.
Non è cambiato niente (o poco)rispetto a prima perchè il problema del Palermo non è mai stato l'allenatore.
Il prossimo passo della società è di vendere Vasquez al prezzo più alto possibile.
Sono convinto che ci salveremo ma che sofferenza.
(si cucina sempre con gli stessi ingredienti)

mauro b ha detto...

capisco le critiche a zamparini, alla società allo staff dirigenziale ecc. Ed ognuno può dire quello che vuole. però a me piacerebbe anche parlare di calcio e commentare la partita, le prestazioni (deludenti dei giocatori ecc) sempre sta tiritera contro il Presidente è (ripeto) condivisibile al 100% ma detto questo io preferisco parlare di calcio della partita della mia squadra dei problemi tecnico-tattici ecc ecc ecc.

ecco, il peggiore direi che è stato Goldaniga! Rifore ridicolo e senso della posizione scadente. Il migliore , nonostante tutto, sempre Vazquez. ma anche il limitato Traikovsky non mi è dispiaciuto. E poi avevamo di fronte un Milan che sembra in forma smagliante.
Non parliamo del Gila. Almeno avesse preso la porta!

ciao

 
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