lunedì 12 settembre 2011

godiamoci un trionfo inaspettato!

Il Palermo brillante batte un 'Inter ancora in rodaggio e spiana la strada per una carriera brillante del giovane tecnico Devis Mangia. 4 a 3 il risultato finale con perle rosanero di Miccoli (2), Hernandez (su assist di Miccoli )e Pinilla (errore di Julio Cesar).

In verità negli ultimi incontri tra i milanesi ed i siciliani la squadra di Zamparini aveva sempre giocato bene, anzi meglio dello squadrone meneghino, ma o per sfortuna o per colpe varie (arbitri, difesa rosa) o per colpi di un genio (Eto'0) non aveva mai portato a casa una vittoria.

Ieri, in una fase critica della stagione, il Palermo ha sciorinato una delle prestazioni più "gioiose" ed efficaci.

Zittiti tutti i menagrano della vigilia, i rosa hanno messo in campo grinta, tecnica, geometrie e fantasia, grazie anche agli azzeccatissimi nuovi acquisti voluti dal duo Zamparini-Sogliano.
Già dimenticati Pastore, Nocerino, Cassani, Bovo e Sirigu

Ottime le prestaioni di tutti , reduci e nuovi acquisti. La sicurezza del guardapali Tzorvas, la grinta e la tecnica di Silvestre, la compostezza e la calma di Pisano, l'oscuro ma enorme lavoro di Barreto, gli imprevedibili movimenti di Alvarez, la buona tecnica di un acciaccato Della Rocca.

E poi le prestazioni maiuscole dei veterani da Migliaccio a Balzaretti, da Ilicic a d Hernandez e Pinilla, via via fino ad arrivare al monumentale Miccoli, che ha trascinato la squadra anche nella fiducia che questa ha mostrato di rivolgere al mago Mangia. Il quale non ha sbagliato neanche un cambio (vero Guidolin?)

Qualcuno obietterà che comunque il Palermo ha preso i suoi soliti 3 gol. Ma io ricordo che Tzorvas (pur mostrando grande sicurezza) è stato impegnato pochissimo e che dei tre gol incassati solo 1 è derivato da una azione lineare gestita con coscienza dall'undici nero azzurro.

Ed a proposito di Mangia , quello che è successo ieri sfata non uno, ma molti luoghi comuni sul calcio; primo fra tutti il fatto che i giocatori per dare il meglio di se si devono prima ambientare, si devono conoscere, devono assimilare il verbo del tecnico il quale tecnico ha bisogno di molti mesi per trasmettere agli atleti le sue idee calcistiche.

Ma lo stesso Mangia , alla vigilia aveva detto che il calcio è fatto di pochi e chiari concetti, concetti conosciuti universalmente da chi, a qualsiasi titolo, orbita intorno al mondo del pallone.

Basta dunque avere dei buoni (meglio se ottimi) giocatori (io aggiungo motivati) ed ecco che il giocattolo può funzionare anche subito dopo l'acquisto in negozio.

E domenica ancora nerazzurri: l'Atalanta. Vedremo se Mangia saprà anche sfatare questa maledizione che il Palermi si porta appresso da mezza dozzina di anni. Forte con le forti debole con le deboli.


amedeo contino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Amedeo,
non ti sembra di esagerare in quanto ad ottimismo?
Bisognerebbe riconoscere che l'Inter visto domenica sera è stato ben poca cosa in quanto a corsa e determinazione. Stanchi e poco motivati campioni (il Palermo non è il Barcellona!) hanno ceduto il passo a chi di motivazioni ne aveva ben di più (fosse solo la rivincita per la Coppa Italia persa). Comunque vediamo cosa succederà nelle prossime partite per esprimere un giudizio più accurato
Artù

Anonimo ha detto...

quando il Palermo perde tutti sanno perchè per come e per qundo. Tutti additano a colpevoli questi o quello.
Se vince (conro il proprio pronostico) c'è qualche cosa che non funziona, non dobbiamo esaltarci, sono più i demeriti degli altri e così via.
Ma avete visto come ha giocato il palermo? i giocatori hanno messo in mostra grinta, destrezza, tecnica e fiato indipendentemente dai loro avversari.

Come ti spieghi allora caro Artù le bruttef igure fatte in passato con squadrette poi retrocesse?

Erano sicuramente molto più scarse dell'Inter di oggi eppure in molte di quelle occasioni il palermo ha fatto sicuramente pena. Questo per dire che una prestazione scarsa o ottima solo in minima parte dipende dagli avversari.

luca

Anonimo ha detto...

Caro Amedeo condivido il tuo pensiero. Ti invito a non dimenticare Bertolo che dato per partente certo nello scorso mercato si è fatto trovare pronto dal nuovo allenatore e ha contribuito a portare a casa il risultato contro i nerazzurri. Speriamo che Mangia possa sfatare il più grande dei tabù: forti con le grandi deboli con le piccole. Se Mangia riuscirà in questo e se la sua squadra riuscirà a diventare cinica non pongo limiti.
Giogu

Anonimo ha detto...

l'incubo palermo continua per l'inter. l'ex rosa Celutska ha segnato il gol che ha dato la vittoria del Trabsonospor (?) a San Siro

amedeo

 
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