domenica 24 ottobre 2010

costanti nell'incostanza


Udinese 2 Palermo 1 (Pinilla)

Beh, siamo alle solite. Il Palermo prosegue la sua avventura in questo campionato con lo stesso piglio dello scorso anno. Una costante incostanza caratterizza i rosa da più stagioni. Un squadra che nonostante gli sforzi della società non riesce a crescere.

Un Palermo capace di grandi imprese (da ben 3 anni vince a Torino con la Juve) che poi piomba nella più nera oscurità. Oramai siamo abituati ad assistere a prestazioni come quelle di ieri ad Udine. Una squadra senza gioco, senza carattere, senza idee e con individualità mediocri.

Ma perchè?
Della squadra di ieri salviamo solo Sirigu e Pinilla. Quest'ultimo diventato l'unico attaccante affidabile in una rosa che ne annovera addirittura 4. Svaniti in un sol colpo i problemi di abbondanza.

Per il resto si è visto un ammasso di giocatori che non riuscivano quasi mai a contrastare o a mettere in diffioltà i vivacissimi friulani. Abbiamo assistito a passaggi sbagliati, a cross fuori misura, a conclusioni deboli, a dribbling presuntuosi, a spaventose incomprensioni tra compagni di reparto: uno che scattava in avanti e l'altro che gli dava la palla sul posto!.. dove oramai non c'era più nessuno!!! Fantasmi, ecco cosa erano i gioielli di Zamparini allo stadio Friuli: fantasmi, gosts!

Inoltre abbiamo visto difensori annichiliti, sguardi attoniti e rassegnati. Tipici di coloro che non trovano il bandolo della matassa.

Ed ora ci aspettiamo il rovescio della medaglia contro una Lazio, forse fortunata, ma già lontana 8 punti.

amedeo contino

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