lunedì 7 marzo 2016

SULL’ORLO DEL PRECIPIZIO!

Inter - Palermo  3 – 1
Marcatori: P.T. Ljajic (I), Icardi (I), Vazquez (P); S.T. Perisic (I).

Giuseppe Pezzella
La sconfitta di oggi a S. Siro ha fatto precipitare il Palermo in piena zona a rischio retrocessione. Perdere contro l’Inter era ampiamente previsto, ma le vittorie di Frosinone e Genoa hanno terribilmente complicato le cose in casa rosanero. Classifica alla mano il Palermo si trova ad un punto dal terz’ultimo posto, occupato dal Frosinone, e a tre punti dalla coppia di squadre che lo precede, Atalanta e Udinese. Considerato il prossimo impegno che attende gli isolani, partita in casa contro il Napoli, non c’è da stare per niente tranquilli.

Eppure, facendo il paragone con l’ultima trasferta a Roma, questa partita, sebbene conclusasi con una sconfitta senza attenuanti, ha lasciato intravedere dei piccoli miglioramenti che lasciano nutrire ancora qualche residua speranza di riuscire ad agguantare la salvezza.

Intanto, oltre ad un inizio match confortante, il Palermo ha gareggiato per tutta la durata dell’incontro quasi alla pari con i più quotati avversari, reduci, peraltro, dalla bellissima prestazione infrasettimanale contro la Juventus. Nessun timore reverenziale ha frenato i rosa, che sotto di due gol già al 23° del primo tempo, non si sono disuniti, ma sono riusciti a dimezzare lo svantaggio con un bel gol del mudo Vazquez poco prima della chiusura del primo tempo, lasciando addirittura sperare in una miracolosa rimonta.

Ad inizio del secondo tempo, invece, complici le solite incertezze difensive, il terzo gol degli avversari ha soffocato qualunque velleità di annullamento dello svantaggio.

Eppure finalmente si sono visti dei pericolosi inserimenti sulle fasce da parte di Rispoli a destra, schierato al posto di Morganella, e di Pezzella, confermatosi ottima alternativa all’infortunato Lazaar, a sinistra. Inoltre Vazquez, come avvalorato dal bel gol realizzato, sembrava in partita, ma ancora una volta oggetto di molti falli da parte degli avversari e per nulla tutelato dall’arbitro, che ha sorvolato su parecchie scorrettezze commesse dai giocatori nerazzurri.

Per la cronaca il Palermo era sceso in campo con il recuperato Sorrentino in porta e, per il resto, con la stessa formazione di domenica scorsa contro il Bologna, a parte la presenza di Rispoli a destra al posto di Morganella, con l’usuale modulo 3-5-2: Vitiello, Gonzalez, AndelKovic; Rispoli, Hiljemark, Maresca, Chochev, Pezzella; Vazquez, Gilardino.

Gli innesti di Quaison, Djurdjevic e Balogh, al posto rispettivamente di Chochev, Gilardino e Rispoli, non hanno mutato il corso della partita.

Sicuramente sono da rivedere i meccanismi difensivi, perché appare  assurdo aver subito in contropiede a S. Siro contro l’Inter il gol che ha soffocato le residue speranze del Palermo.

Abbiamo l’impressione che la travagliata stagione del Palermo debba avere ancora degli sviluppi.

Per il bene che nutriamo per questa squadra, vogliamo essere ancora ottimisti.



06/03/2016                                                        Pietro D’Alessandro


7 commenti:

amedeo ha detto...

Sarà irriverente parlare male di Sorrentino ,ma mi sembra giunto alla frutta. Non blocca un pallone manco pagato e sui gol è parso un crocco imbalsamato. Mi sembra che, allo stato attuale , per quello che si è visto, Prosavec dia maggiori garanzie. Ma.. si sa, il capitano non si tocca!!!! E chi lo tocca muore, vedi Ballardini!!!

Anonimo ha detto...

Domenica c'è Carpi - Frosinone.
Speriamo in un bel pareggio.
Con il Napoli ci sta la sconfitta ma non è ancora detto.
Ci giochiamo molto a Frosinone.
Per fortuna l'ultima partita è in casa con il Verona (ormai retrocesso).
Inutile cercare i colpevoli (perchè sono noti).
Siamo una squadra di bassa classifica.

Anonimo ha detto...

Dopo le ultime parole di Zamparini, mi vergogno di essere un tifoso del Palermo.

Anonimo ha detto...

E perché? qui l'unico che si deve vergognare è zamparini

Anonimo ha detto...

E' proprio quello che voglio dire.
Mi vergogno di avere come presidente Maurizio.
Mi vergogno delle parole che ha detto.
Iachini lo sta mandando a quel paese.
Spero che non faccia marcia indietro.
Stiamo facendo ridere tutta l'Italia.

Anonimo ha detto...

Con le dovute distanze io credo che noi facciamo ridere l'Italia più per quel che è scritto sul post della home Page "cronache dall'altro mondo" che per queste pinzellacchere. Eppure sono più numerosi i commenti qui che là.A Monza si vive da signori pur non avendo una squadra ne' in A ne' in B. Come a Seregno, Pavia e Trento. E' su quello che ci dobbiamo incazzarre no su Zamparini e co

Anonimo ha detto...

Sarà che ci era rimasto solo un po' di serie A.

 
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