domenica 14 febbraio 2010

Una squadra che teme se stessa

Dopo la roboante goleada di ieri all'Olimpico è ancora più grande l'amarezza per il modo con il quale è maturata la sconfitta. Perchè la Roma ha tirato in porta quattro volte e ha fatto quattro goal. Il Palermo invece ha sbagliato tutto e il contrario di tutto. Credo che questa squadra debba temere solo se stessa e quei momenti di appannamento che attanagliano a turno i rosanero. A Bari Liverani e Melinte, ieri Bovo e qualche altro (Sirigu spiazzato sul terzo goal di Brighi e Cassani distratto sul quarto). Se si vuole stare ai vertici si deve sempre giocare al massimo della concentrazione ed evitare sciocchi errori di presunzione. Fino al goal della Roma, infatti, il Palermo si era reso molto più pericoloso dei giallorossi sfiorando la rete in tre occasioni. La Roma è stata cinica e alla fine ha vinto con merito ma i nostri gli hanno dato una grande mano.
Ieri purtroppo Zampa ha tuonato contro Rossi per il mancato utilizzo di Pastore dall'inizio; speriamo sia solo uno sfogo del post-partita.

Non capisco però la scelta del nostro allenatore di non volere schierare quella che a tutti, addetti ai lavori compresi, sembrava la migliore formazione possibile cioè Simplicio e Pastore entrambi in campo il primo al fianco di Liverani e l'argentino vertice alto del rombo. Invece ha schierato l'impalpabile Bresciano (che onestamente fino al goal romanista non aveva demeritato) che si è spento come la maggior parte dei compagni dopo il vantaggio romanista.

Non si può rovinare un percorso, fino ad ora eccellente, a causa di errori di concentrazione, espulsioni, egoismo, nervosismo, etc..

Adesso ci aspetta la rediviva Lazio che dopo il cambio di panchina ha vinto con merito a Parma. Speriamo di riprendere la rincorsa per il sogno europeo.


(Giogu)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo solo un punto.
La scelta di escludere Pastore all'inizio può essere condivisa soprattutto osservando l'andamento del primo tempo. Squadra equilibrata, buona inizio partita di Bresciano, ottima intuizione del mister di piazzare Simplicio vertice alto del rombo a pressare sul loro costruttore di gioco (l'ottimo Pizzarro). Qiundi mister Rossi a mio avviso non ha sbagliato considerando che in ogni caso Pastore sarebbe potuto entrare successivamente, all'occorrenza. Gli errori difensivi poi hanno rovinato un'ottima prestazione della squadra.
Joao Pinto

Anonimo ha detto...

Anche questa sconfitta, comunque, è stata ammortizzata bene. In fondo siamo sempre lì. Dispiace il fatto che un punticino Roma avrebbe fatto comodo considerando che alla fiine i distacchi in classifica saranno esigui. Vorrei sottolineare ancora una olta la grande prestazione di Cavani che migliora a vista d'occhio. Il tiro al volo e la finta per Miccoli avrebbero meritato migliore fortuna.

Amedeo Contino

.. e finitela co sti' soprannomi esotici. Vi vergognate di essere quello che siete?

Anonimo ha detto...

Il sogno europeo è intatto. Anzi, paradossalmente, rispetto a 15 giorni fa la situazione è migliorata. Allora eravamo si quinti ma a -4 dal quarto posto. Ora siamo settimi ma a -2 dal quarto posto. E' rientrata la Samp ma la cosa non mi preoccupa. Le ultime due trasferte ha vinto in maniera che definire ""scattiusa e culosa"" è il minimo. Il Napoli se guardate bene ha un calendario difficile sopratutto in casa dove aspetta una dietro l'altra ROMA-FIORENTINA-JUVE.
Infine la JUVE quella si che mi preoccupa, ma non per il gioco che è inesistente ma x gli aiuti arbitrali che sicuramente avrà.
Avete visto che è successo.
Che ve ne pare??
Io oggi più che mai spero nel quarto posto. CE LA POSSIAMO FARE
saluti
dino

Anonimo ha detto...

Caro Dino concordo con te in tutto. Però per quanto riguarda il Napoli, meglio averle in casa Roma, Fiorentina e Juve che fuori tantopiù che a Napoli possono contare (come abbiamo visto domenica scorsa) su un tifo bolgia che è in grado di trascinare i biancoazzurri al successo. Oggi più che il Napoli mi preoccupa il San Paolo.
Giogu

Anonimo ha detto...

Ma io vorrei riprendere il concetto espresso da Giogu nell'articolo. Il Palermo dove temere se stesso. Forse (dico forse) molti giocatori rosa non sono proprio convinti di diventare grandi con il Palermo e "usano" la nostra piazza come trampolino di lancio per approdare a lidi più prestigiosi e remunerativi. Sarà per questo che non mettono sempre la stessa passione e concentrazione?

Amedeo

Anonimo ha detto...

Caro Amedeo concordo con quello che dici! Soprattutto è inspiegabile la metamorfosi di alcuni giocatori lontano da Palermo. E' un concetto che abbiamo ribadito più volte e che non ha facile risoluzione. Per me è solo questione di mentalità!!!Speriamo che Delio ci riesca!!!
Giogu

Anonimo ha detto...

Comunque, se si mantiene l'attuale media punti (1,81) dell'era Rossi cioè 20 punti in 11 partite, alla fine del campionato il Palermo potrebbe raggiungere la somma record di 62 punti che varrebbe certamente una qualificazione europea.
Lo scopriremo solo vivendo!!!!!
Giogu

 
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