lunedì 22 febbraio 2010

E adesso sotto a chi tocca

Il Palermo continua la sua marcia mietendo il settimo successo casalingo consecutivo (compresa la vittoria in Coppa Italia contro la Reggina) contro una Lazio stordita nel primo tempo dal goal lampo di Hernandez e dal raddoppio su rigore di Miccoli.

Il Palermo dei giovani continua a divertire in casa proponendoci le conferme di Pastore ed Hernandez quest'ultimo sempre a segno quando chiamato in causa.

Se il Palermo gioca al massimo della concentrazione ha pochi avversari e la Juve attuale, che ieri è stata molto fortunata, sulla carta è un avversario alla nostra portata. Domenica prossima in posticipo serale vorremmo vedere quel cinismo e quella cattiveria che raramente abbiamo visto negli uomini di Delio Rossi in trasferta. E se giocassero dall'inizio Hernandez e Cavani con Miccoli in panchina pronto a subentrare nel secondo tempo coi difensori della Juve stanchi? E' un azzardo ma Rossi potrebbe scompaginare i piani di Zaccheroni mettendo due attaccanti rapidi e sbarazzini che non darebbero riferimenti alla difesa della Vecchia Signora.

Mancano 13 partite alla fine del torneo e il Palermo da quando c'è Rossi allenatore ha una media di 1,9 punti a partita e inoltre nella classifica delle ultime 12 partite ha fatto meno punti solo della Roma e tre in più di Inter, Milan e Napoli.

Un plauso finale a Nocerino che nell'era Rossi è diventato perno insostituibile del centrocampo rosanero e ieri ha forse giocato la migliore partita da quando è a Palermo.


(Giogu)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho sempre mal sopportato i cascatori. Sono l'essenza dell'antisportività. E credo che per ogni simulazione ci vorrebero almeno 3 giornate di squalifica oltre che l'immediata espulsione. Io lo ritengo un fatto gravissimo.Spesso ce li simo trovati di fronte e li abbiano criticati apramente. Oggi lo abbiamo in casa (Miccoli)e nessun palermitano ha osato dire nulla. Buttarsi in area per cercare un rigore fa schifo. Anche se lo fa Miccoli. Lui dice che è stato toccato. Io non ho visto questo ma anche se fosse vero lui poteva e doveva restare in pied cercando di segnare uno splendido gol. "Dei suoi". E se non lo ha fatto credo che anche questo sia un evidente sintomo di scarsa condizione.

Amedeo Contino

Anonimo ha detto...

Caro Amedeo concordo sul fatto che Miccoli non sia in buona condizione e condivido che un giocatore deve fare di tutto per restare in piedi anche se toccato dall'avversario. Nel caso specifico però la moviola RAI ha evidenziato che il tocco del piede destro di Muslera sul piede sinistro di Miccoli c'è stato. L'arbitro Rocchi era proprio dietro loro anche se ha avuto un attimo di esitazione prima di fischiare il calcio di rigore che aumenta il sospetto che il rigore fosse dubbio. Rigore a parte il Palermo ha dimostrato nell'arco dei 90 minuti di strameritare la vittoria. Concordo in pieno sul fatto che i simulatori, anche se indossano la maglia rosanero, vanno sempre e comunque condannati.
Un abbraccio rosanero
Giogu

 
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