domenica 17 aprile 2016


….. COME DA PRONOSTICO!

Juventus – Palermo:  4 – 0

Marcatori: P.T. Khedira; S.T. Pogba, Cuadrato, Padoin.



Andrea Rispoli
Come da pronostico il Palermo esce pesantemente sconfitto dallo Juventus Stadium, al cospetto della squadra bianconera che si appresta a vincere il quinto scudetto consecutivo.

A rendere ancora più amara la giornata, a parte la vittoria di ieri del Carpi sul Genoa, ha contribuito il successo del Frosinone a Verona. E a questo punto la situazione risulta drammatica per i rosa al penultimo posto in classifica, davanti al solo Verona.

Eppure fino al secondo gol della Juventus, segnato da Pogba al 26° del secondo tempo, il Palermo era rimasto in partita, riuscendo a tenere testa ai bianconeri, sfiorando il pareggio sul finale del primo tempo prima con Trajkovski, poi con Chochev.

La squadra rosa era scesa in campo con Sorrentino in porta, Goldaniga, al suo rientro dopo l’infortunio che l’ha tenuto parecchio tempo fuori, Gonzalez e Andelkovic nella difesa schierata a tre, Rispoli, Hiljemark, Jajalo, Chochev e Lazaar a centrocampo, Vazquez e Trajkovski in attacco.

Ballardini ha rispolverato il bulgaro Chochev e preferito Trajkovski, pupillo del Presidente, al più prolifico Gilardino, suscitando qualche perplessità sul peso del terminale offensivo.

Malgrado le solite amnesie difensive, addebitabili oggi principalmente a Lazaar sia sul primo sia sul secondo gol dei bianconeri, il Palermo è stato più volitivo, ha giocato senza timori riverenziali con la squadra più forte del campionato e ha tenuto il campo con un’autorevolezza di cui si era persa memoria.

Abbiamo visto Rispoli attento e propositivo, Chochev più ordinato, Vazquez sempre fulcro del gioco offensivo. Ma, purtroppo, considerata la forza della compagine avversaria, il risultato è stata la solita bruciante sconfitta.

Le speranze di rimanere in serie A sono ormai ridotte al lumicino. Occorre comunque aggrapparsi alle ultime possibilità, che ancora esistono, di ribaltare un destino quasi segnato, scendendo in campo già mercoledì con lo spirito di chi non ha più nulla da perdere. Chissà che non possa avvenire il miracolo.



Le pagelle.

Sorrentino 6: Anche lui è stato oggetto di critiche nelle ultime partite. La sua colpa è di non riuscire più a compiere miracoli. Non ci sembra abbia responsabilità sui gol subiti. Sicuramente ne evita uno.

Goldaniga 5,5: Il suo rientro non è stato fortunato. Ma non sembra avere colpe specifiche sui gol. A volte non riesce a frenare la sua irruenza.

La Gumina 5: Sostituisce Goldaniga al 28° del secondo tempo, subito dopo il raddoppio della Juventus. Si vede pochissimo.

Gonzalez 5: Non costituisce più ormai da tempo il muro difensivo ammirato l’anno scorso. Sembra intimorito dagli avversari

Aldelkovic 5: Non riesce ad arginare le punte bianconere. Corresponsabile con Lazaar de gol di Khedira.

Rispoli 6: Attento e determinato, svolge bene la fase difensiva e tenta qualche incursione sulla fascia.

Hiljemark 4: Inesistente, vaga per il campo senza costrutto.

Jajalo 5: Si fa notare per l’impegno e per qualche chiusura difensiva. Troppo poco per un giocatore di serie A. Viene sostituito da Brugman al 14° del secondo tempo.

Brugman 5: Dovrebbe dare più ordine a centrocampo, ma non riesce a essere determinante.

Chochev 6: Notevolmente migliorato rispetto alle ultime prestazioni. Si propone spesso per gli scambi e sfiora il gol con una bella conclusione che sfiora il palo.

Lazaar 4,5: Ha grosse colpe su tre dei gol subiti. In fase propositiva si vede con due conclusioni da lontano.

Vazquez 6: E’ il giocatore nel quale sono riposte le ultime speranze di salvezza, Tutte le azioni offensive passano dai suoi piedi. Offre sempre prestazioni dignitose.

Trajkovski 5: Fallisce, per scansa convinzione, un gol che poteva cambiare la partita. Non riesce a mettere a profitto le doti tecniche che possiede.

Ballardini 5,5: Lascia perplessi l’esclusione di Gilardino. Ma il Palermo si muove meglio e non bisogna dimenticare che l’avversario di oggi si chiamava Juventus.



17/04/2016                                                        Pietro D’Alessandro

3 commenti:

amedeo ha detto...

sarò noioso, ma non vedere colpe di sorrentino sui gol subiti vuol dire non vedere la partita. Certo non fa papere. ma quando si muove lo fa con una lentezza ed una pesantezza offensiva per un portiere da serie A. Sul primo gol credo che si sia sollevato dal suolo 3 / 4 centimetri. Ora basta! e poi ha preso 4 gol su 5 tiri.I cosidetti "miracoli" fanno parte del bagaglio di un qualsiasi portiere di prima serie. Ora basta è ora di sostituirlo col più giovane e atletico Prosavec.
Per il resto il Palermo si è mosso bene. come ha sempre fatto con Ballardini, ed averlo esonerato è un'altra pecca del campionato di Sorrentino di cui salvo solo le prime 3 partite. poi buio pesto!

Anonimo ha detto...

Concordo con quanto detto su Sorrentino, ma bisogna dire che la difesa non lo copre per niente.
La sconfitta con la Juventus era scontata e già scritta.
Il calendario è dalla parte del Palermo.
Delle cinque partite che rimangono alla fine del campionato il Palermo ne ha tre in casa e due fuori casa mentre Carpi e Frosinone ne hanno due in casa e tre fuori casa.
Il Carpi deve incontrare Milan, Juventus ed Udinese fuori casa ed Empoli e Lazio in casa.
Il Frosinone deve incontrare Chievo, Milan e Napoli fuori casa e Palermo e Sassuolo in casa.
Il Palermo deve incontrare Frosinone (e lì deve vincere) e Fiorentina fuori casa e Atalanta, Sampdoria e Verona ( ormai in B ed all'ultima giornata) in casa.
Penso che il Frosinone scenderà in serie B.


Anonimo ha detto...

Dopo le recenti dichiarazioni di Zamparini sulla partita Verona - Frosinone, non so più se la partita Palermo - Verona all'ultima giornata sarà una "passeggiata".

 
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