lunedì 11 aprile 2016


ENNESIMA OCCASIONE PERSA!

Palermo - Lazio:  0 – 3

Marcatori: P.T. Klose, Klose; S.T. Anderson



Antonino La Gumina
Il Palermo ha perso l’ennesima occasione per allungare su Carpi e Frosinone, che ieri hanno perso le partite rispettivamente contro l’Inter e il Chievo Verona.

La partita di oggi ha visto aggravarsi la situazione della compagine rosa non solo perché è stata persa una partita di fondamentale importanza, ma perché è stato sancito il distacco tra la tifoseria e la squadra. Gli ultras della curva nord hanno anche abbandonato gli spalti con netto anticipo. L’arbitro, per i continui lanci di petardi, è stato costretto ad interrompere più volte il gioco. I cori contro il presidente hanno fatto da sottofondo alla prestazione in campo. Sicuramente questo comportamento da parte della tifoseria non porta nessun beneficio alla squadra.

L’impressione netta è quella che ormai ci siano poche speranze di evitare la retrocessione. L’illusione di potersi salvare racimolando in casa i punti necessari si è oggi disciolta dopo 15 minuti di partita, quando Klose, impietosamente, ha infierito su una difesa immobile e impaurita, con il secondo dei due gol da lui realizzati, che hanno decretato la resa definitiva. Da quel momento non c’è stata più partita.

Eppure all’inizio l’aggressività e la determinazione dei rosa avevano fatto sperare in un cambio rispetto al passato. La squadra, orfana di Vazquez squalificato, è scesa in campo con il 4-4-2, con Sorrentino in porta, Vitiello, Gonzalez, Andelkovic e Pezzella in difesa, Morganella, Jajalo, Hiljemark e Lazaar a centrocampo, Quaison e Gilardino in attacco. La presenza di Vitiello, anche se riportata in tutte le testate giornalistiche, era stata messa in dubbio dallo speaker ufficiale dello stadio Barbera, che aveva inserito al suo posto Struna, causando un mormorio indignato del pubblico di casa.

Ma nella sostanza la difesa, così come tutta la squadra, dopo il quarto d’ora iniziale vivace e spigliato, è apparsa ancora una volta intimorita e senza idee. La Lazio, ben messa in campo, è apparsa nettamente superiore ai rosa in ogni settore, tanto che il punteggio avrebbe potuto essere ancora più pesante per i rosa.

Per la cronaca prima della partita, nel centro cittadino, in via della Libertà, si sono verificati violenti scontri tra le opposte tifoserie. Sul web circola un video nel quale, tra le altre immagini, si vede un uomo esamine a terra preso a calci in testa.



Le pagelle.

Sorrentino 6: Con i suoi interventi riesce a limitare il passivo.

Vitiello 5: Appare in perenne difficoltà sugli scatti di Keita.

Gonzalez 5: Disattento  e sempre più lontano dal rendimento dell’anno scorso.

Aldelkovic 5: Non ha le capacità per imporsi su campioni navigati come Klose. Sempre in ritardo nelle chiusure.

Pezzella 5: Si batte con ardore, ma non riesce ad imbrigliare la classe degli avversari.

Morganella 5: Appare spaesato senza compiti difensivi. A volte non riesce a contenere l’irruenza. Viene sostituito da La Gumina al 7° del secondo tempo.

La Gumina 6,5: Si guadagna subito le simpatie del pubblico per l’impegno che dimostra. Tenta qualche conclusione e alla fine risulta l’attaccante di casa più pericoloso.

Jajalo 5: E’ impensabile che possa organizzare il gioco. Naufraga per colpe non sue.

Hiljemark 5: L’eterno incompiuto. E’ potenzialmente un ottimo giocatore, ma incide poco nella partita.

Lazaar 5: Oltre che disattento e confuso, appare molto nervoso. Viene sostituito da Brugman al 37° del primo tempo.

Brugman 6: Ci mette il cuore. Con lui il centrocampo guadagna nelle geometrie. Ma la fantasia è sempre assente.

Gilardino 6: Si batte con la consueta generosità. Ma non riesce quasi mai a sfuggire dalla morsa degli avversari. Segna un gol viziato da fuorigioco e giustamente annullato.

Quaison 5: Da apprezzare l’impegno. Ma ha dei limiti che gli impediscono di primeggiare. Viene sostituito da Trajkovski al 29° del secondo tempo.

Trajkovski 5: Si vede poco.


10/04/2016                                                        Pietro D’Alessandro

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono sempre più convinto che il Palermo si salverà.

1) Non è cambiato niente rispetto a domenica scorsa e a due domeniche fa.

2) Il Palermo di ieri non fa testo. La squadra è Vasquezdipendente e ieri
si è visto. Senza Vazquez il Palermo è una squadra di lega pro.
3) Verona e Carpi domenica hanno due partite difficili anche se noi perderemo con
la Juventus.
4) L'ultima partita del Palermo è in casa con il Verona e sono tre
punti nel cassetto.

Come antizampariano non so se gioire della salvezza del Palermo.

Non so se il "patrun" ha organizzato la discesa in serie B per usufruire
del paracadute (leggasi €30.000.000) che unito alla vendita di Vazquez e di Lazaar
faranno la sua felicità.

Ottimo l'alibi di Maurizio che incolpa più allenatori possibili ed infine ( ciliegina sulla torta) affida la "valutazione tecnica ?" ad "occhio di vetro".


Anonimo ha detto...

Viti generosi caro Pietro io li abbassare tutti di almeno una unità. Inoltre Sorrentino fa solo scena e gli darei un bel 4. Ma quali parate hai visto? Ogni tiro leggermente angolato è nel sacco!

 
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