domenica 8 aprile 2012

ci è finita bene!


Palermo 0 Juventus 2. Ma non è il caso di criticare, commentare e parlare a lungo di questa partita che sulla carta, e ancor più in campo, non aveva e non ha avuto storia.

Ridicole , a mio parere , sono state pure le critiche, lette sui giornali, su alcuni giocatori palermitani. Ricapitoliamo: una squadra (il Palermo) senza 7 titolari e senza obiettivi che affronta la migliore compagine italiana del momento lanciata verso un probabile scudetto e con tutti i suoi effettivi in campo, in uno stadio zeppo di juventini; questa squadra (il Palermo) , doveva solo limitare i danni e così ha fatto.

Anzi grazie a questa eccezionale emergenza, il Palermo è stato costretto a mettere in luce alcuni giovani di grande talento, Milanovic e Labrin su tutti.
Degli altri è impossibile parlare sia in senso positivo che senso ngativo. E chi lo ha fatto è in lampante malafede!

amedeo contino

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Amedeo, quello che dici e’ vero, ma siccome l’ ho gia’ scritto, il commento sulla partita te lo becchi lo stesso!


………………………….


Il miracolo non e’ riuscito: restare imbattuti contro i primi della classe, per giunta in mancanza di molti titolari, si e’ rilevata una “mission impossibile” per la squadra di Mutti.


Il divario in campo era troppo sfavorevole al Palermo.
Una squadra rinunciataria che fino al vantaggio della Juventus ha coltivato la chimera dello 0-0, inseguendo il sogno irrealizzato di tutta la stagione: non prendere gol.

In effetti nel primo tempo il Palermo ha imbrigliato bene la manovra bianconera, concedendo solo un paio di occasioni a Quagliarella e Caceres, ma non si e’ mai proposto in attacco, lasciando Buffon del tutto inoperoso.

La resistenza rosanero e’ crollata all 11° del secondo tempo, grazie a un ottimo stacco di Bonucci su calcio d’ angolo, che ha sorpreso i difensori e anche Viviano.
Da quel momento, nonostante l’ ingresso di Budan per Acquah, la squadra ha pensato piu’ che altro a non fare la replica della partita interna col Milan, e la “reazione” allo svantaggio si e’ limitata a un mancato colpo di testa di Migliaccio a tu per tu con Buffon, e ad un tiro-cross di Miccoli, troppo forte perche’ Ilicic lo potesse deviare in rete.

Una tale pochezza offensiva si e’ tradotta inevitabilmente nella concessione di un’ altro gol, questa volta su ottimo sinistro di Quagliarella.


E’ vero che Mutti ha dovuto rabberciare la squadra, alla luce delle tante assenze, ma lo schieramento tattico dell’ undici titolare non e’ parso convincente: va bene coprire, ma i due attaccanti sono rimasti sempre isolati in avanti:l’ unico in grado di fare gioco, cioe’ Della Rocca, era totalmente assorbito dai compiti di marcatura alternativamente su Pirlo e Vucinic.

Abbiamo cosi’ assistito solo al triste spiovere di qualche innocuo cross alto verso Miccoli, agevolmente controllato dai vari Barzagli e Chiellini.

Insomma, perso per perso, sarebbe piaciuto un Palermo piu’ spregiudicato, piu’ incisivo in attacco, magari con 2 trequartisti e un centrocampo a 4.
Mutti invece, come temevamo, ha puntato al catenaccio e contropiede: il primo gli e’ riuscito benino, il secondo non si e’ mai visto.
Una volta in svantaggio, ha inserito Budan per Acquah, ma il croato non ha risposto a dovere. Tardiva e’ sembrata le sostituzione di un gladiatorio ma acciaccato Migliaccio per Bacinovic.

Veniamo alle note positive, che certamente ci sono state: I giovani visti in difesa hanno tutti ben figurato: calmi e ordinati, hanno applicato molto bene il fuorigioco, denotando lucidita’ tattica oltre a mezzi tecnici rilevanti. La cosa e’ confortante, in vista anche della sicura partenza di Silvestre il prossimo anno.

Molto bene anche Della Rocca, di gran lunga il migliore dei rosanero: grande corsa, sacrificio e piedi buoni, speriamo di vederlo spesso titolare da qui in avanti.

Positivo rientro di Bacinovic, altro buon centrocampista che va recuperato alla causa.
Ilicic: anche se non e’ stato pericoloso, ha corso e rincorso gli avversari come non si era mai visto finora a Palermo, fino all’ avvicendamento con Vazquez.
Quest’ ultimo resta ancora un oggetto misterioso, ed e’ legittimo attendersi gli sia data la possibilita’ di mostrare le doti di cui e’ accreditato.
Miccoli si e’ sbattuto in totale solitudine, ha creato la migliore palla-gol per il Palermo, poteva certo fare di piu’, ma non si sono mai create le giuste condizioni per permetterglielo.

Note dolenti: la consueta imprecisione anche nei passaggi semplici, la difficolta’ nel creare gioco, lo scarso contributo di Barreto e Pisano in attacco, il solito gol subìto per distrazione.
Insomma, niente di nuovo, e date le premesse non si poteva sperare di piu’.
Non un buon viatico pero’, in vista della prossima sfida esterna contro la Fiorentina di Delio Rossi.
Mi sa che il grande ex ci tiene particolarmente a castigarci.

Mala tempora currunt!

Il Pigafetta

Doc ha detto...

Parlare con il cuore é una cosa, ma usare la ragione é tutt'altra cosa. A leggere il commento del Pigafetta la squadra é stata rinunciataria (sic !). Perché non dire invece che la Juventus ha dominato il campo per tutta la durata della partita e che il Palermo é sembrata la Bacigalupo (con tutto il rispetto per quella vecchia squadra) ? Nel primo tempo la manovra bianconera é stata imbrigliata bene ? A Pigafé la Juve Ci ha dominati in tutto ! Le note positive ? Della Rocca grande corsa sacrificio e piedi buoni, però é poco per ben figurare dato che poco prima si commenta che lo stesso giocatore era TOTALMENTE ASSORBITO dalla marcatura di Pirlo e Vucinic; a me é sembrata una vecchia locomotiva a vapore spompata...Poi, Ilicic ha corso e rincorso gli avversari, anche se non é stato mai incisivo e pericoloso...pensava di giocare "a palla prigioniera" ? La cruda verità é che il divario fra le due squadre é apparso nettissimo, a causa della mediocrità nell'interpretare un gioco collettivo, che il Palermo non mostra più ormai da molto tempo. Il Palermo resta sempre nel cuore ma come dice il Contino "ci é finita bene" !

Anonimo ha detto...

@Doc,

in effetti ci e' finita bene.
E, aggiungo, molto meglio di tante malefiure fatte con l' organico al completo.
Da qui la "benevolenza" del commento che mi rimproveri:
deve per forza tenere conto del fatto che l' organico del Palermo era decimato, e che in fondo il grande divario tecnico fra le squadre in campo non si e' tradotto in una goleada Juventina, come si temeva alla vigilia.

Anche in emergenza la squadra poteva giocare meglio di come ha fatto, evitando l' errore di un atteggiamento superdifensivistico, che ha retto solo per un tempo.


Se avesse giocato coi vari Balzaretti o Donati o Silvestre con gli stessi risultati, sarei stato d' accordo con la tua analisi spietata.

Proprio stavolta, gli alibi sono tanti, e si puo' essere un po' indulgenti.

Il Pigafetta

Anonimo ha detto...

speriamo solo che Zampa non "colga la palla al balzo" e ci dica che quasta squadra con due o tre ritocchi va già bene per il prossimo campionato. Credo che debba piuttosto rifondarsi per almeno i 7 /11. Nella speranza che tra questi 7 non ci sia il portiere. Se no andiamo a 8/11

amedeo

Anonimo ha detto...

@ Amedeo:
Viviano, Silvestre, Balzaretti, Hernandez, Ilicic li puoi gia' salutare.
Pinilla sara' riscattato dal Cagliari.
La squadra dell' anno prossimo certo non ripartira' dai migliori: ci dovremo ancora una volta aggrappare a Miccoli...

Il Pigafetta

 
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