Ripartiamo da Mutti

Bortolo Mutti esordisce a Novara pareggiando la partita, come nuovo tecnico del Palermo al posto di Mangia che non mangia il panettone, nel recupero della prima giornata del campionato di A, che non si era giocata ad agosto per via dello sciopero dei calciatori. Il risultato alla fine dei 90 minuti sembra giusto se si considerano i numerosi interventi di Benussi, i goal sbagliati dagli attaccanti piemontesi e assedio all'area rosanero nel secondo tempo. Ma il Palermo ha giocato tutta la ripresa in dieci uomini per l'espulsione giusta di Ilicic che dimostra ancora una volta di essere un campione coi piedi (suo il primo goal, anche se con deviazione decisiva di un difensore) ma caratterialmente debole.

Il Palermo giocava senza punte titolari, tutte fuori per infortuni vari, col solo Igor Budan che, per la verità, ha fatto a sportellate contro tutta la difesa del Novara facendo una buona impressione e dando un punto di riferimento alla squadra (ciò a ribadire ancora una volta che Mangia, rinunciando inspiegabilmente al croato mandandolo spesso in tribuna anche in situazioni di emergenza in attacco, aveva sbagliato).

Buona la partita di tutta la squadra e due errori di posizione del nostro miglior difensore Silvestre hanno consentito al Novara di risalire al pari dallo 0-2. Peccato si poteva vincere, ma forse è meglio così.

Perchè sono venuti fuori i limiti di una squadra che necessita di ritrovare ordine e corsa e soprattutto fosforo a centrocampo. La mancanza di un regista, o meglio di un centrale coi piedi buoni, si continua a sentire e ritengo che la Società rosanero debba muoversi nel prossimo mercato di gennaio acquistando questo tipo di giocatore. Inoltre si dovrà cercare un altro difensore centrale (Migliaccio deve essere riportato a centrocampo) e un difensore di fascia che sappia difendere e attaccare al contempo (Aguirregaray ha dimostrato a Novara che spostato più avanti sulla fascia può rendere meglio) e forse un attaccante integro fisicamente.

Aanalizziamo i reparti uno per uno.

Portieri: Benussi e Tzorvas, sono portieri dal sicuro affidamento?

Difensori: a parte Silvestre indiscutibile, e Balzaretti sulla fascia sinistra gli altri due ruoli sono scoperti (Pisano è un mediocre giocatore, Cetto e Munoz sembrano inaffidabili, Mantovani sembra spaesato ed è chiuso da Balzaretti a sinistra).

Centrocampisti: Migliaccio punto fermo il resto dipenderà dalle scelte che farà il nuovo tecnico relativamente al modulo da impiegare; infatti se opterà per il centrocampo a tre Bacinovic (il più tecnico tra gli uomini in mezzo ed è quanto dire) sembra indicato a fare il centrale affiancato dal prode Giulio e da un altro tra Barreto e Acquah (il ganese ha dimostrato di essere il migliore del Palermo per condizione atletica ma deve migliorare tanto dal punto di vista tecnico). Nel caso in cui il tecnico bergamasco opterà per il centrocampo a 4 allora saranno più utili altri giocatori (a Novara abbiamo visto che sia Bertolo che Alvarez giocano meglio da trequartisti che da esterni di centrocampo). A proposito il tanto decantato Della Rocca sembra un pesce fuor d'acqua e gioca con le gambe molli.

Attaccanti: con l'arrivo del Mudo Vasquez e di Memheti si affolla il reparto avanzato. Il dubbio è schierare la squadra con due punte (Pinilla, Hernandez, Miccoli, Budan e Memheti) e un trequartista (Ilicic, Vasquez, Varela e Zahavi) o viceversa.

Auguriamo al nuovo tecnico rosanero di trovare il bandolo della matassa e di costruire una squadra solida e che ci faccia divertire come il Palermo ci ha abituatiin questi magnifici anni di serie A.

Col nuovo anno chiediamo a Zamparini di acquistare quei giocatori essenziali per fare il salto di qualità.

Auguro a tutti i lettori della trazzera dello sport un meraviglioso anno ricco di soddisfazioni rosanero. Speriamo bene!

Giogu