mercoledì 17 agosto 2011

la prima sul sintetico



Come oramai sapete tutti, il Palermo di Pioli giocherà la prima partita di questo campionato di serie A sul campo sintetico di Novara allo stadio Silvio Piola.

Sul sito Repubblica.it ho scovato una dettagliata descrizione di cosa diavolo sia questo campo in erba sintetica. Ecco il testo

"Manca solo il fango, il resto c'è tutto". Domenica sera Maurizio Gilardi, presidente della Italgreen, la ditta costruttrice del manto sintetico del Piola di Novara, ha bacchettato il telecronista di Novara-Padova: "Dice che il pallone non rimbalza ma schizza! Non è vero. Rimbalza come deve rimbalzare sull'erba!".

E l'erba sintetica di nuovissima generazione è sempre meno sintetica. "In due anni sono stati fatti progressi straordinari in termini di resa, durata, e sicurezza per i materiali utilizzati: adesso tutti i parametri, rimbalzo, scorrevolezza del pallone, torsione degli arti, frenate, accelerazioni, stacchi, rischio infortuni, combaciano con quelli dell'erba vera".

Sempre meno elementi termoplastici e sempre più sostanze vegetali (la fibra di cocco) vanno a comporre l'intaso su cui si innesta il filato verde in polietilene. Con rischi zero per la salute. Nell'ultima evoluzione, già brevettata, è scomparsa anche la vecchia terminologia di "erba artificiale": d'ora in poi si parlerà di "erba naturale rinforzata".

Si chiama Football Green Live e consiste in un intaso artificiale di fibre vegetali (il solito cocco) che sembra terriccio (ha anche l'odore del terriccio) sul quale viene piantato il seme dell'erba naturale. La Fifa ha deciso di non omologarlo: "Se è erba naturale non c'è bisogno di omologazione".

Il primo campo italiano di erba naturale rinforzata viene installato nel 2007 a Centro di preparazione olimpica di Tirrenia, il secondo a San Marino nel 2009 e lì ha giocato l'Olanda futura vice-campione del mondo.

Il Novara sarà la prima squadra a giocare in serie A con un campo d'erba non naturale: "Nessuno degli avversari si è mai lamentato quest'anno. Perdevano e non se la prendevano col campo"

dal sito repubblica.it

Nessun commento:

 
free translation