lunedì 2 luglio 2012

no, non è opera di Totò e Peppino

inizio:

Da troppo tempo ormai leggo negli occhi della gente la tristezza, la disillusione, la disperazione di sentirsi soli.
Da troppo tempo nella loro mente la delusione per promesse non mantenute, per aiuti non dati, per libertà individuali calpestate, per famiglie sull'orlo della disperazione delle povertà, senza un barlume di luce nel futuro dei figli: tutti pensieri che finiscono per stringere il cuore e generano risentimenti e odio.


Ma sento da tempo dalla gente dapprima un brusio, poi una voce sempre più forte che dice:
BASTA.E questo basta lo gridiamo tutti insieme oggi ma non solo per protestare: basta affidarci a che ci ha tradito e portato il Paese in questa situazione, un basta anche alla nostra assenza: torniamo noi gente, protagonisti del cambiamento e del nostro futuro.Cominciamo con il nostro lavoro, insieme tutti, per cambiare questo Stato, che noi abbiamo fino ad oggi troppo tollerato.

Lo Stato nuovo saremo noi

Lo Stato nuovo sarà al servizio dei cittadini

Lo Stato nuovo aiuterà l'impresa e non la strozzerà con le tasse

Lo Stato nuovo non sarà un insieme di corporazioni di potere, ma un insieme di servizi per la nazione ed il cittadino.

Lo Stato nuovo avrà una parola d'ordine: amore per la gente con la soluzione politica, di una nuova politica, con i giovani trentenni - quarantenni in primo piano, che conosca i bisogni della gente, dia sicurezza al futuro delle famiglie e giustizia in una nuova società dove anche l'ultimo sarà al sicuro

Lavorando tutti insieme, dando a persone sicure la responsabilità della guida: il timone a persone della gente, persone scelte dalla gente regione per regione, per conoscenze dirette, persone competenti che attorno ad un tavolo tondo prendano in esame l'attuale situazione e facciano un programma di lavoro per i prossimi anni: persone che non devono pensare a se stessi, ma alla società della gente

Cominciamo da oggi il cammino: tutti insieme per non sentirci soli, un cammino lungo e difficile perché il bene, quello vero, quello di tutta la gente, ritorni nelle nostre case e nei nostri cuori: l'amore.La legge aurea della vita e del mondo in tutte le filosofie dell'uomo e in tutte le religioni:

non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso.

Quello che ci ha fatto oggi quello che chiamano Stato, attraverso un mostro creato per Legge chiamato "Equitalia", va da noi tutti insieme combattuto e distrutto.
Lo Stato che faremo saprà proteggerci: quello di adesso ci distrugge con le sue Leggi, ci uccide con il suo potere.
Tutti insieme con lavoro, speranza, amore.

La legge aurea ritorni nei nostri cuori.
Il nostro movimento non ha come scopo di diventare un partito politico.
Il nostro movimento può ospitare tutte le idee politiche che lavorino veramente per la gente. Idee che al nostro interno sviluppino un pensiero e un programma di società nuova che nuovi partiti, o vecchi partiti con gente nuova, vogliano fare loro perché venga attuato nella loro sede naturale: gli organi Digoverno del Paese.
È questa giovane classe politica nuova avrà l'appoggio del nostro movimento che aiuterà a scegliersi regione per regione.

f i n e

INSOMMA CHI E' L'AUTORE DI QUESTE FARNETICANTI PAROLE?

intanto tirate ad indovinare, fra qualche giorno vi svelerò il segreto

il pigafetta

2 commenti:

Anonimo ha detto...

zio Zampa?

Anonimo ha detto...

Parore sante ma comuni a molti, troppi movimenti.
stavo per scrivere la stessa cosa...
Anticipata di un soffio
E' lui è lui....

 
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