mercoledì 18 agosto 2010

incredibile , ma vero: al Palermo lo scudetto delle grandi


di Elio Barraco - il corrieredellosport.it

Più punti negli scontri diretti

C’ è un’altra perla che brilla nel­la collana dei record collezio­nati dal Palermo nella passata stagione: lo scudetto delle gran­di. No, non è uno scherzo. E’ ciò che scaturisce dai risultati dei 42 scon­tri diretti tra le prime sette del campionato 2009/10, le sette squadre che ci rappresente­ranno in Euro­pa. Quinto nel­la classifica fi­nale, il Palermo ha infatti chiuso questa particolarissima graduato­ria al primo posto con 20 punti, uno in più di Inter e Sampdoria. Poi la Roma a quota 17, quindi Milan (15) e Napoli (14). Ultima la Juventus, con un sorprendente -11 rispetto ai siciliani. Un primato esclusivamen­te statistico quello del Palermo, ma assai significativo, soprattutto in chiave tecnica, perché testimonia la nuova dimensione acquisita dal club di Zamparini nel panorama del calcio italiano. Se i rosanero avessero fatto meglio con le altre...

RUOLINO - Il Palermo - guidato pri­ma da Walter Zenga (fino alla tre- dicesima giornata) e poi da Delio Rossi - nelle dodici gare complessi­vamente disputate tra andata e ri­torno con Inter, Roma, Milan, Sam­pdoria, Napoli e Juventus ha mes­so insieme cinque vittorie, altret­tanti pareggi e appena due sconfit­te (3-5 a San Siro con l’Inter, 1-4 al­l’Olimpico con la Roma), altro record, in quanto le altre “big” di ko ne hanno incassati almeno tre.

POKER - Tra le im­prese che i tifosi pa­lermitani difficilmen­te dimenticheranno, uno storico poker: i doppi successi conseguiti in casa e in trasferta con la Juventus (2-0 a Torino, 2- 0 a Palermo) e il Milan (2-0 a San Siro, 3-1 al Barbera): ai rosanero non era mai successo. Non solo. Il Palermo è la squadra che nel corso di queste sfide ha rea­lizzato più gol (21) e anche quella che ha segnato nel maggior nume­ro di partite (11 su 12). I rosanero sono rimasti all’asciutto solo in oc­casione dello 0-0 al San Paolo con il Napoli, partita nella quale peraltro sbagliarono un rigore ( Miccoli si fece parare il tiro da De Sanctis).

CONFRONTI - Centoquindici le reti complessivamente realizzate nelle 42 gare in questione, alla media di 2,73 a incontro. Se le dividono 49 giocatori. Il capocannoniere? Guar­da caso Fabrizio Miccoli, il capita­no del Palermo. Per lui 9 centri. Al secondo posto il sampdoriano Giampaolo Pazzini con 7 gol, al ter­zo il tandem interista Milito-Eto’o a quota 6, da­vanti a Totti, Ronaldinho e Hamsik (5). Per quanto riguarda le squadre, il mi­gliore attacco come detto è stato del Pa­lermo, mentre il peggiore è risulta­to quello della Sampdoria (10 gol, realizzati solamente da due gioca­tori, Pazzini e Cassano). Difese: la più solida l’ha avuta l’Inter (11 re­ti al passivo), la più battuta la Ju­ventus, costretta a incassare dalle rivali ben 24 gol, in media due a in­contro. E c’è un altro dato di questa gra­duatoria che testimonia la disastro­sa stagione della Juve, quello rela­tivo alle sconfitte. I bianconeri, in­fatti, in questo campionato hanno perso ben nove scontri diretti su dodici, addirittura sei su sei nel gi­rone di ritorno.

Elio Barraco (tratto dal corrieredellosport.it)

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