lunedì 25 gennaio 2010

Il Palermo dei giovani

Palermo 3 Fiorentina 0. Vittoria schiacciante che conferma i progressi della squadra di Delio Rossi che ieri le ha azzeccate proprio tutte. Infatti, ha schierato a sorpresa dall'inizio la "Joya" Hernandez che lo ha ripagato con una splendida doppietta; poi al 7° della ripresa lo ha sostituito con Igor Budan che dopo pochi minuti lo ha ripagato con uno splendido goal in mezza rovesciata.

Questo Palermo mi sembra un perfetto mix di giocatori esperti (Liverani, Miccoli, Budan, Simplicio e Bresciano) e giovani campioncini o futuri campioni (Cavani, Sirigu, Kjaer, Hernandez, Pastore) con altri ottimi giocatori come Migliaccio, Balzaretti, Cassani e Bovo guidati da un ottimo allenatore.

L'età media del Palermo è, dopo quella dell'Udinese, la più bassa della serie A (25,6 anni) e questo premia gli investimenti della società che è riuscita finalmente a mettere nelle mani di un bravo allenatore una rosa giovane e competitiva sullo stile, con le debite proporzioni, dell'Arsenal di Wenger.

Zamparini è certamente un gran competente di calcio e un bravo imprenditore e ha costruito, anno dopo anno, una società modello (sicuramente in termini di bilancio) che staziona stabilmente tra le prime 10 squadre del campionato italiano. Certo ha ceduto grandi giocatori come Toni, Grosso, Amauri, però ha sempre investito su giovani che oggi gli stanno dimostrando che la strada intrapresa e quella giusta (vedi scudetto Primavera).

Manca una settimana alla chiusura del mercato e ho la percezione che la triade rosanero (Zamparini, Sabatini e Rossi) abbia già deciso il da farsi. Non so cosa faranno, so solo che siamo in buone mani qualsiasi decisione prenderanno.

L'unico appunto della settimana lo rivolgo ai tifosi palermitani. Ieri era una sfida per la Champions e alla "Favorita" sedevano appena 22.000 spettatori. Troppo pochi per una città che pretende qualificazioni in Europa e vittorie di competizioni. I tifosi dovrebbero pretendere meno e sostenere maggiormente la propria squadra andando allo stadio. Non servono 35 mila tifosi contro l'Inter il 21 marzo bensì col Parma di Guidolin sabato 6 febbraio alle 18.00.


(Giogu)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo con le tue osservazioni sul pubblico. Certo, se osserviamo lo squallore degli stadi deserti in ogni parte d'Italia, possiamo di certo consolarci. Ma io che ricordo la Favorita scoppiare per un'amichevole di fine Agosto contro l'Atletico Mineiro o per un Palermo-Messina in Serie C1, mi domando davanti ai recenti risultati della nostra squadra dove sia finito quel patrimonio di entusiasmo e di passione.

Il tifo per le "strisciate" cui si devono i rari pienoni nel nostro stadio ha motivazioni storiche connesse alla modestia del Palermo negli scorsi decenni che ne annullava "l'appeal" per intere generazioni di neo-tifosi. I bambini di oggi, al contrario di quelli di ieri, possono anche scegliere di tifare per il Palermo, che è in atto più in alto in classifica della Juve, ma per far sì che questa "contaminazione del tifo" nella nostra città abbia finalmente termine, temo dovranno passare ancora alcuni decenni.

Anonimo ha detto...

ehi ragazzi, non si può avere tutto. La botte piena e la moglie ubriaca!
Non è che fare il tifoso è una professione! Non è un impiego. Se uno vuole andare allo stadio ci va; e se ci va, può tifare e può non tifare. Non sarete certo voi a fare cambiare abitudini e mentalità ai palermitani. Voglio dire : perchè dettare le regole?
1. andate allo stadio a vedervi il Parma e non solo la Juve;
2. se siete allo stadio gridate per 90 minuti;
3. non fischiate questo o quello


Ma insomma uno fa quello che vuole ok?
E' come incitare tutti ad andare al cinema per lalvare qusta o quella sal storica. O incazzarsi perchè pochi palermitani vanno al teatro.
Insomma da che mondo è mondo è compito del mondo dello spettacolo quello di attirare il pubblico. Se il pubblico non va la colpa non è sua. Il pubblico va dove gli conviene, dove gli piace, dove vuole. Non saranno certo le preghiere di chi ci va a convincerlo.
Io più che "cazziare" il publico cercherei di analizzare i motivi di questo assenteismo. Non è una analisi semplice, ma è l'unica cosa seria su cui lavorare. E mi vengono questi elementi:
1. stadio scomodo e privo di ogni confort (sedie, bagni, bar,tutto in condizioni vergognose)
2. file enormi per fare i biglietti
3. file insopportabili per entrare allo stadio anche in caso di partite non di cartello
4. ghiotta alternativa offerta da Sky
5. posteggio auto complicato e monopolizzato dai posteggiatori abusivi
6 posti assegnati aleatori (in alcuni settori)
7 mancanza di schermi informativi
ecc ecc
basta così, che poi divento antipatico

Luca

Anonimo ha detto...

Caro Luca il mio consiglio di andare alla stadio era motivato dal fatto che il Palermo negli ultimi due anni alla Favorita ha dato sempre spettacolo sia nella gestione Ballardini che in quella Rossi\Zenga. Pertanto incitare ad andare a vedere dal vivo questo grupo di ragazzi che corre, suda e ci fa divertire non credo sia esagerato. I motivi che, giustamente, tu adduci sono generalizzabili a tutti gli stadi italiani. Sky, digitale terrestre? Scusa già vecchia ed abusata! Stadio vecchio, scomodo e sporco? Vero, verissimo ma, chissà perchè, quando giocano le "big", lo stadio ritorna ad essere pulito, comodo, moderno e soprattutto gremito!
Come è possibile che in tanti si lamentano con la società che non è attiva sul mercato e poi latitano allo stadio non dimostrando passione e amore verso la squadra, in particolare in un momento come questo che ci vede lanciatissimi verso traguardi insperati? Ma cosa pretendiamo allora?
Credo, invece, molto alla tesi dell'anonimo che dice che l'attaccamento di molti Palermitani al Palermo Calcio sia secondario cioè il Palermo non ha "veri" tifosi. E la critica fa parte del nostro DNA; noi siciliani, spesso, siamo "nemici da cuntintezza".
Un saluto cordiale

Giogu

Anonimo ha detto...

avete notato ch ePastore, quando segnano i compagni non esulta?
mipare un po' 'mmiriusu!

amedeo

Anonimo ha detto...

ma quando giocano le grandi ci sono un sacco di tifosi "delle grandi" che vanno allo stadio. Tifosi che vengono da tutta la provincia se non da tutta l'isola.
Come ti spieghi che quando c'è AVATAR le sale cinematografiche sono stracolme e quando c'è un film di Von Trier ci vanno 4 gatti?

Insomma la questione non è semplice come credi tu o come credo io. Ed il nostro modo di affrontare il problema mi sembra abbastanza superficiale. Ci si dovrebbe studiare sopra un po' di più. Ci sono implicazioni economiche, sociali, emotive e psicologiche che si intrecciano e si accavallano. Per cui chiudiamola qui e tifiamo senza chiedere agli altri di fare quello che piace a noi.

ovvviamenteluca

Anonimo ha detto...

io sono d'accordissimo con giogu: il palermitano ama moltissimo lamentarsi e criticare l'operato degli altri..., mentre, per inciso, ama molto meno esporsi e rischiare di persona per fare cambiare le cose.
Caro giogu goditi il magnifico spettacolo che la tua squadra del cuore "IL PALERMO" ti sta offrendo e sogna, continua a sognare (come me del resto) infischiandotene di chi si arrovella il cervello per cercare a forza qualche nota stonata in un concerto perfetto.
Bravo giogu! continua così
(Stella)

Anonimo ha detto...

ma cara Stella è proprio Giogu che si lamenta del fatto che lo stadio è mezzo vuoto. Io dicevo che ognuno va e si diverte come e dove meglio crede. E quello che a me diverte non è lo stadio pieno, ma un Palermo fortissimo e divertente come quello di questa fase della stagione!

luca

Anonimo ha detto...

Ma infatti mi domando perchè col Palermo che gioca bene e diverte lo stadio è mezzo vuoto. Neanche a me diverte lo stadio pieno soprattutto se composto da gente che viene solo per criticare o bersagliare un giocatore al primo sbaglio. Io vedo che il Palermo non ha una propria tifoseria "innamorata". A Palermo (città di 1 milione di abitanti) non abbiamo quella cultura o passione per la nostra squadra della città che in altre realtà hanno per la loro (es. Genova rossoblù, Torino granata, Roma giallorossa). Probabilmente perchè in virtù delle tante vittorie di queste squadre si è creato uno zoccolo duro che naturalmente tramanda il tifo di generazione in generazione. Noi palermitani, sfortunatamente, non abbiamo mai avuto una squadra vincente e ora che abbiamo una squadra ai vertici del massimo campionato sembra importare solo a pochi sfegatati. E allora perchè quando eravamo in B e lottavamo per salire di categoria oppure il primo anno di A (30.000 abbonati) lo stadio era sempre pieno? La novità della serie A ecco qual è l'effetto riempi stadio. La novità non c'è più perchè il Palermo è al sesto anno di massima serie. Io non voglio cambiare mentalità e abitudini a nessuno e non pretendo che la gente venga allo stadio (peggio per loro da due anni stanno perdendo il miglior Palermo di sempre); constato solo che a Palermo non c'è passione per il Palermo. E Zamparini vuole fare il nuovo stadio......Forse solo con le sale cinematografiche e i negozi i palermitani torneranno a riempire lo stadio non certo con le giocate di Hernandez, Miccoli, Pastore e Cavani.
Giogu

Anonimo ha detto...

okay luca mi hai convinto: allora goditi la vita e divertiti a tifare per il "nostro" fortissimo palermo.
auguri
stella

Anonimo ha detto...

stella, sei bona!

Anonimo ha detto...

Anonimo, apprezzo il tuo buon gusto e il tuo raffinato modo di esprimerlo.
Grazie
un bacio
Stella

 
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