giovedì 13 agosto 2009

Non si capisce più niente. Anzi , si capisce tutto.


Da qualche annetto l’estate del pallone vive di nuove regole. Prima le squadre si radunavano ai primi di luglio con gli organici già definiti e si poteva tranquillamente programmare la stagione attraverso un meticoloso lavoro tecnico-tattico-atletico che aveva lo scopo di amalgamare il gruppo, perfezionare gli schemi, imparare la lingua (per i non italiani) e così via.

Oggi no. Oggi è tutto un caos fin dai primi giorni del raduno.

Organici incompleti, amichevoli impegnative subito e magari oltreoceano. Si parla di giocatori incedibili il giorno prima e cedibili il giorno dopo. Giocatori che giurano fedeltà alla maglia il 7 luglio, l’8 o il 9 dello stesso mese si allenano già con il team acerrimo rivale. Allenatori che impostano gli schemi su un giocatore faro e dopo due tramonti ne chiedono la sostituzione.

E potrei continuare all’infinito.
Fermiamoci un attimo e diamo un consiglio. Per potere capire ogni mossa del calcio estivo basta interpretare il tutto secondo la seguente chiave di lettura: il denaro. Non si capisce più niente. Anzi , si capisce tutto.

(amedeo contino)

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