giovedì 13 novembre 2008

la traversata del golfo di Mondello


Domenica 26 ottobre ore 8.30.
A Palermo pioviggina e mi dirigo verso Mondello sfiduciato. Nei giorni passati aveva fatto molto caldo e speravo che anche il giorno della traversata fosse con il sole.
Però non fa freddo. Arrivo al Lauria e, alle 9.00, c'è già tanta gente in coda per formalizzare l'iscrizione, ritirare il microchip e farsi tatuare il numero sul bicipite.
Aspetto l'arrivo di Luciano D'Agostino ed Enrico Politi due "vecchietti terribili" che hanno fatto la storia del nuoto master a Palermo per ritirare con loro il corredo da gara.
Ci sono circa 300 appassionati di nuoto e del golfo di Mondello che hanno deciso di partecipare alla manifestazione 2008 organizzata, come sempre benissimo, da Iano Monaco.

Bambini, agonisti, master e semplici appassionati cominciano a riscaldare i muscoli, a spalmarsi creme e a posizionare i microchip necessari per il rilevamento del tempo all'arrivo. Ci sono tanti spettatori, nonostante la cattiva giornata, venuti a vedere, dal moletto del Lauria, lo spettacolo della partenza e il percorso verso il paese di Valdesi dov'è posizionato l'arrivo, inconfondibile in virtù di un grande arco gonfiabile di colore giallo.
Alle 10.30 viene dato il via, il mare è una tavola; io mi posiziono nelle retrovie, insieme al mio amico Giovanni Rizzuto col quale ingaggio una sorta di sfida personale, per evitare i calci e i pugni delle prime bracciate che si ricevono inevitabilmente se rimani nel gruppo dei primi. L'acqua è freddina e i primi due minuti faccio fatica a respirare ma ho davanti Giovanni che mi fa la scia.
Il gruppo degli atleti comincia a sezionarsi; i primi dopo 7 minuti sono già a metà dei 1.500 metri da nuotare.
Tommy Mazzeo, agonista della Polisportiva Nadir, fa da battistrada e non riusciranno a prenderlo fino alla fine; concluderà la traversata in poco meno di 16 minuti.
Prima delle donne Irene Grimaldi della Waterpolo che arriva circa 20 secondi dopo. Dietro la fiumana di appassionati che lottano, come me, per arrivare al traguardo.
Ci arrivo dopo 10 minuti circa e con uno sprint sul mio avversario diretto Giovanni che per tentare di battermi arriva stremato e con un crampo al polpaccio che richiede l'intervento dei sanitari.
Anche questo è sport!!!
Siamo tutti felici e contenti, chi più chi meno, per aver completato la traversata e per aver trascorso insieme una bella giornata di sport nel nostro amato mare di Mondello.
Speriamo non ci chiudano anche quello!!!!

(ù saittune)

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