
Il Palermo perde a San Siro con il Milan 3 a 0 . Niente scuse e niente giustificazioni. Un vero naufragio.
Noi, comunque, vogliamo tentare due tipi di spiegazione . Una ironica l'altra pseudo seria.
1. ironica: il Palermo di Mangia è andato a S Siro per cogliere un pareggio forte di una difesa solida che non prendeva gol da oltre 180 minuti. E fino al 40° c'era riuscita.
Poi ha segnato Nocerino (fuorigioco?).
Qualcuno avrà pensato allora di essere in vantaggio. Fino a pochi mesi fa se, infatti, in una partita del Palermo Nocerino segnava per primo il Palermo era in vantaggio.
Così pensando, si è continuato a difendere (pensavano) l'esiguo, ma importante vantaggio: 0 a 1.
Al gol di Robinho, quindi, conveniva ancora difendere il pareggio (Nocerino + Robinho : 1 a 1).
E di lì la decisione di stringere ancora i denti per congelare questo fantastico risultato.
Ma ecco che Cassano ci mette del suo e segna il .... 2 a 1. A quel punto non c'è più niente da difendere e si dovrebbe cercare il gol del pareggio. Ma Mangia, inopportunamente, avvisa la squadra: "pezzi di lappane, vedete che non stiamo 2 a 1, ma 3 a 0".
E qui il colpo al morale deve esser stato pesante se da quel momento in poi non abbiamo più passato la metà del campo. A proposito, ma è stato mai inquadrato Abbiati?
2. pseudo seria : gli uomini di Mangia sono entrati in campo letteralmente "cacati". E probabilmente, questa paura è stata loro trasmessa dal tecnico che, nella vigilia, non ha nascosto qualche timore per la sua prima volta al Meazza.
Pur riconoscendo che la debacle è stata totale (si è salvato forse il solo Tzorvas) , qualche cosa forse il tecnico poteva farla:
a) non schierando un inutile e acciaccato Miccoli (senatore, senatore, senastore!)
b) inserendo prima Pinilla
c) accantonando , forse definitivamente, un irriconoscibile Ilicic a vantaggio di uno Zahavi che , seppur dicontinuo, ha dimostrato di avere dei colpi di genio.
Ma queste sono tutte pinzellacchere. Ieri, il vero problema è stato, a mio avviso, tutto psicologico.
Ora ci riproviamo con la Roma che, innervosita dall'esito del derby, si scatenerà sui poveri aquilotti del Palermo , certo meno "rapaci" delle aquile di Lotito.
amedeo contino
p.s. perchè Balzaretti non se ne sta a casa (Palermo? Parigi?) con la moglie in dolce attesa