Il Milan ha vinto facilmente una partita noiosa contro un Palermo, che
ha fatto dei passi indietro in tutti i settori rispetto alle ultime due
partite. L’effetto del tandem Tedesco-Schelotto stasera è sembrato svanito.
La squadra rosa, scesa in campo con la ormai consueta formazione
(Sorrentino in porta, Struna, Goldaniga,
Gonzalez e Lazaar in difesa, Hiljemark, Jajalo e Chochev a centrocampo, Vazquez,
Gilardino e Quaison), si è arresa ai rossoneri, che hanno praticato un gioco
compassato, sono passati in vantaggio con Bacca al 19’ del primo tempo, dopo
un’azione sulla fascia destra di Abate, e hanno raddoppiato al 32’ per un
regalo di Goldaniga, che in area di rigore ha addomesticato con un braccio un pallone rinviato da Gonzalez. Con
la realizzazione del rigore da parte di Niang, la partita al 32’ del primo
tempo poteva considerarsi finita.
La reazione del Palermo non c’è stata. All’inizio del secondo tempo
gli allenatori rosa hanno sostituito Struna con Morganella e Quaison con Trajkovski, ma questi cambi, come
il successivo di Djurdjevic al posto di Gilardino, non hanno sortito alcun
effetto.
Vero è che sulla fascia destra Morganella è apparso molto più vivace
di Struna, ma era difficile pensare che lo svizzero potesse fare peggio dello
Struna di oggi, apparso spaesato e confuso in ogni azione in cui è stato
coinvolto.
D’altra parte quasi tutti i giocatori del Palermo sono apparsi sotto
tono rispetto alle ultime due prestazioni. Di Struna si è già detto,
Goldaniga è al secondo rigore
consecutivo causato, Lazaar ha cercato invano di vivacizzare il gioco sulla
fascia sinistra, ma i suoi cross sono stati sempre fuori misura, Hiljemark e
Chochev, dei quali per lo meno si è apprezzato l’agonismo, hanno spesso corso a
vuoto, Jajalo è stato più rude e meno propositivo del solito, Quaison non è
riuscito mai a superare il diretto avversario e ha vanificato tutte le
iniziative intraprese.
Con queste prospettive, Gilardino è rimasto isolato al centro
dell’area avversaria senza ricevere un pallone che meritasse attenzione. Nel
taccuino abbiamo annotato una sola sua conclusione di testa su un cross
accettabile, conclusione fuori dello specchio della porta verso la fine del
primo tempo. Vazquez, l’unico che abbia
piedi vellutati, ha cercato inutilmente dei fraseggi con i compagni, ma senza
successo.
Ancora una volta sia Trajkovski sia Djurdjevic sono apparsi
impalpabili e troppo leggeri rispetto ai difensori
milanisti.
Discorso a parte è da riservare all’arbitraggio del Signor Mazzoleni,
che, anche se nelle decisioni cruciali non sembra aver sbagliato, è stato
contestato dal pubblico di casa per la severità di alcuni provvedimenti contro
i giocatori rosanero, non riscontrata pari verso gli atleti rossoneri. E’
innegabile in ogni caso che susciti qualche perplessità la designazione di un
arbitro di Bergamo come direttore di una gara tra Palermo e Milan.
Ma ci consola, si fa per dire, il fatto che con un altro arbitro non
sarebbe cambiato nulla.
Pietro
D’Alessandro
3 commenti:
un umiliazione senza pari. Ed un Goldaniga che ha fatto una cosa che ha fatto ricordare quella di Aronica.
Però a me Traikovsky non è dispiaciuto. Dà l'anima. Mentre Gilardno si è mangiato un gol fatto. Almeno avesse tirato in porta!
Campagna acquisti inesistente.
Si punta sul fatto che ci salveremo perchè ci sono squadre più scarse di noi
(anche se il Carpi sta reagendo, ha pareggiato a Milano contro l'Inter e stava pareggiando a Firenze) ma la squadra ha i suoi limiti e l'arrivo di Schelotto è stato fumo negli occhi.
Non è cambiato niente (o poco)rispetto a prima perchè il problema del Palermo non è mai stato l'allenatore.
Il prossimo passo della società è di vendere Vasquez al prezzo più alto possibile.
Sono convinto che ci salveremo ma che sofferenza.
(si cucina sempre con gli stessi ingredienti)
capisco le critiche a zamparini, alla società allo staff dirigenziale ecc. Ed ognuno può dire quello che vuole. però a me piacerebbe anche parlare di calcio e commentare la partita, le prestazioni (deludenti dei giocatori ecc) sempre sta tiritera contro il Presidente è (ripeto) condivisibile al 100% ma detto questo io preferisco parlare di calcio della partita della mia squadra dei problemi tecnico-tattici ecc ecc ecc.
ecco, il peggiore direi che è stato Goldaniga! Rifore ridicolo e senso della posizione scadente. Il migliore , nonostante tutto, sempre Vazquez. ma anche il limitato Traikovsky non mi è dispiaciuto. E poi avevamo di fronte un Milan che sembra in forma smagliante.
Non parliamo del Gila. Almeno avesse preso la porta!
ciao
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