L'annuncio
che il Palermo nella mattinata di martedì esonerava Iachini, è arrivato
come un fulmine a ciel sereno, il Presidente aveva chiesto i 3 punti ed
erano arrivati, nella serata della domenica e per tutto il lunedì, non
si era sentito tuonare Zamparini per l'ennesima partita senza gioco e
succube degli avversari, quindi si pensava che l'agonia del tecnico
sarebbe stata rimandata di un mesetto, quando dopo le sconfitte con
Juve e Lazio, saremmo finiti di nuovo sul fondo della classifica.
Oramai
Zamparini se le era messo in testa che doveva cambiare il tecnico e lo
ha fatto, riaffidandola dopo 6 a Ballardini fino al 30 giugno 2016, se
si tratti della decisione giusta o sbagliata, non possiamo certamente
saperlo, forse serviva la scossa ad una squadra che navigava
pericolosamente in zona retrocessione e che non ha mai avuto un gioco.
Domenica
il Palermo come al solito non ha brillato, anzi, quindi i tre punti
senza gioco non potevano salvare Iachini, la squadra ed i tifosi hanno
sempre fatto capire da che parte stavano, ci si aspettava due settimane
di lavoro per recuperare il gioco, ed invece è arrivata la decisione di
cambiare adesso, proprio per dare al nuovo tecnico un po di tempo per
lavorare.
La
maggior parte del popolo palermitano, crede che Zamparini ha sbagliato
il momento dell'esonero e sperano che ora questo cambio dia i suoi
frutti, Ballardini subentra a Iachini e con lui il nuovo staff, Regno il vice, Venturati ex
preparatore atletico dell'Italia di Prandelli e Melandri che è già
stato al Palermo, sono confermati poi Sicignano preparatore dei portieri
e Viviani collaboratore.
Ballardini
è andato via nel 2009 perchè c'erano dei problemi con il presidente,
chi vive nel calcio sa che:.... mai dire mai e sicuramente i due si
saranno chiariti, la rosa a disposizione del nuovo tecnico non è
eccezionale ma è buona, Sorrentino, Gonzalez, Lazaar, Rigoni, Maresca,
Vazquez, Gilardino e Hilijemark non sono poco, per me Ballardini è uno
di quei pochi tecnici migliori e pur dispiacendomi per Jachini, penso,
spero e credo, che Davide possa dare quel "quid" che manca a questa
squadra, che ha sempre come obiettivo la salvezza tranquilla.
Resta
comunque un bel ricordo di Jachini e l'immagine dell'abbraccio della
squadra, ma Zamparini aveva già deciso, non c'era più feeling, nello
spogliatoio c'è aria di amarezza, ma ormai non si può più tornare
indietro, Ballardini dovrebbe giocare con due punte, ci sarà anche un
cambio radicale in difesa e di conseguenza a centrocampo.
I
due centrali di difesa dovrebbero essere Gonzalez ed El Kaoutari, con a
sinistra e Lazaar a destra Rispoli, tre a centrocampo con Maresca,
Hiljemark e Rigoni, Vazquez dietro le due punte Quaison e Gilardino, che
il mercato avesse indebolito la squadra era evidente, però nessuno si
sarebbe aspettato questa involuzione nel gioco.
Come
già detto Iachini ha le sue colpe, la difesa fa acqua, il centrocampo
non costruisce e non filtra, l’attacco è sterile, la squadra non ha
gioco e non mostra una propria identità, è questo quello che Jachini non
è riuscito a dare, quello che Zamparini pensa si possa dare e per cui
ha scelto Ballardini.
Se
il cambio in panchina si rivelasse sbagliato, si rischierebbe di
compromettere in maniera decisiva la stagione, come è stato nell'
anno della retrocessione con i cambi di: Sannino, Gasperini, Malesani,
ancora Gasperini e ancora Sannino, una scelta avventata e poco ragionata
rischierebbe seriamente di ripetere un 2013 bis.
Ora
ci sarà la pausa per le gare delle Nazionali, così che Ballardini avrà
il tempo per provare a dare la propria impronta alla squadra, in vista
di una gara molto difficile in casa della Lazio, vorrei sperare che
almeno il nuovo tecnico, tenga in grande considerazione tre ragazzi che
per me meritano molto di più di quanto abbiano avuto con Jachini,
Goldaniga, Brugman e Trajkovski.
Il
sogno di Zamparini era quello di riportare in rosa Francesco Guidolin,
il tecnico di Castelfranco Veneto non sembrava particolarmente convinto
di tornare in rosanero e poi il Milan pare che avrebbe congelato
l'allenatore veneto, disposto anche a traghettare i rossoneri fino al
termine della stagione, se il tecnico serbo, dovrebbe essere il prossimo
allenatore a perdere il posto in Serie A.
A
Zamparini non era andata giù la prestazione di Napoli e la sconfitta
del Barbera contro l'Empoli ha fatto peggiorare le cose, adesso serve
calma e sangue freddo, per lasciare lavorare il nuovo tecnico, chiamato a
riportare in acque tranquille, un Palermo spettacolare e battagliero,
come quello dello scorso campionato.
Tuccio 2010
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