E
come dicevano qualche anno fa in televisione: ....e non finisce qui,
perchè nell'organico dei granata figurano pure, Amauri e Bovo, una volta
il flusso migratorio era verso il Palermo, una realtà tornata in serie A
e posizionatasi stabilmente dopo le prime 4, con la conseguente
sistematica partecipazione alla europa league.
Tra
questi giocatori il primo fu Asta, poi Diana, Gasbarroni, Balzaretti,
Barone e per finire Stevanovic, oggi le cose sono cambiate, i rosa
arrancano nella parte sinistra della classifica, il "toro" invece da tre
anni a questa parte, sta facendo grandi cose, dal derby vinto dopo
anni, al ritorno in Europa in grande stile, i granata sono ormai una
realtà consolidata del nostro calcio.
Dall'altra
parte un Palermo che ha perso la serenità delle prime due giornate,
Torino non era l'ultima spiaggia per Jachini, ma un risultato positivo
ed io aggiungo convincente, avrebbe ridato credito al tecnico, in vista
delle prossime 4 partite proibitive, certo la classifica non piange e il
campionato è lungo, ma la sconfitta col Sassuolo ha aperto una crisi.
Perchè
il Palermo a Torino più che vincere, deveva convincere? perchè ad oggi
ha giocato bene solo un tempo con il Genoa e poi solo una scarsa
mediocrità, bisogna rivedere tutta la fase difensiva e soprattutto
sviluppare una manovra, che abbia un'idea di gioco e porti i cross per
Gilardino, per tornare ad essere protagonista, come la scorsa stagione.
All'Olimpico
si è visto un Palermo troppo brutto nei i primi 70 minuti, non è stato
fatto un tiro in porta (esclusa la punizione con traversa di
Traykovski), non è stato fatto un cross, non è stata fatta un'azione
degna di nota e nei 20 minuti finali, è stato un assalto dettato dalla
disperazione e dalla superiorità numerica, molta rabbia e poche idee.
Questo
Palermo è una squadra senza un'idea di gioco, in questa squadra
continuo a ritenere inadatti Struna, Chochev e Quaison, per me restano
dei buoni rincalzi, ai rosa manca qualità, l'unico in grado di trovare
la giocata è Vazquez, ma sonnecchia per 3/4 della gara, come capita a
tutti i fantasisti del resto, non ci si può affidare solo alle sue
giocate.
Iachini
è anche lui colpevole, è vero che dal mercato non sono arrivati i
rinforzi sperati, ma insistere su un impianto di gioco non adatto agli
uomini a sua disposizione è sbagliato e lo rende colpevole, Iachini ha
quasi l'obbligo di lavorare su un modulo diverso, un 4-3-3 e visto che
non ci sono attaccanti per un 4-4-2, magari un 4-2-3-1, che forse è
migliore.
Servono
due giocatori rapidi accanto a Gilardino, che lo mettano in condizione
di giocare faccia alla porta e non di spalle come succede adesso e che
abbiano il piedino fatato, per servire l'attaccante con precisione,
Vazquez e Traykovski per me sono ideali e nei 3 di centrocampo, in mezzo
a Rigoni e Hiljemark, metterei questo benedetto Brugman.
Ora
bisogna veramente dare una svolta, perchè dal ciclo Roma, Bologna,
Inter e Napoli, si rischia di uscirne con le ossa rotte e il rischio di
esonero diventa sempre più incombente, che poi, se
l'esonero sia o non sia la scelta più giusta non saprei, ma di sicuro
serve un cambio di marcia, per non trovarsi troppo presto a lottare per
non retrocedere.
Si
parla già che in caso di esonero possa tornare Guidolin, io credo che
si tratti più di suggestione, per il grande affetto che ci lega al
tecnico veneto, che per possibilità reali, è vero che nel calcio e con
Zamaparini mai dire mai, i due si stimano, ma per ragioni diverse però,
non sono molto propensi a tornare a lavorare insieme e il fatto che
"francesco" stia o abbia comprato casa a Palermo, non significa proprio
nulla.
Tuccio 2010
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