domenica 22 aprile 2012

la formichina rosa arriva a 41

Cesena 2 Palermo 2 (Bertolo e Silvestre). Una partita frizzante nel primo tempo e cadenzata nel secondo.

Un altro importante punto per la salvezza ed una prestazioni con tante luci e tante ombre. Tra le luci sicuramente Vazquez che finalmente ha avuto la possibilità di mostrare tutto il suo fisico e la sua classe. E la classe c'è: tecnica soppaffina, visione di gioco, grinta ed un buon sinistro con il quale ha fiorato il gol del 2 a 0.

 Il Palermo dopo il primo gol ha dato per qualche minuto  la sensazione di potere controllare e vincere  la partita, ma i bianconeri hanno immediatamente (e incredibilmente) ribaltato il risultato ed a quel punto il pareggio diventava l'obiettivo principale. Altra buona prestazione quella di Munoz che sta finalmente dimostrando le qualità che ne hanno consigliato l'acquisto. Suo il cross che ha permesso a Bertolo di sbloccare il risultato

Due le ombre: Miccoli, che in trasferta non riesce quasi mai a convincere ed Hernandez, che non riesce più ad innescare quello scatto che lo rendeva imprendibile un paio di anni fa. Per il resto si è sentita la perdurante e misteriosa assenza di Balzaretti e soprattutto quella di un attaccante di peso vista la buona mole di gioco prodotta dai rosa che non trovava quasi mai uno sbocco concreto e di peso in avanti.

In classifica, a parte il Lecce, gli altri arrancano ed il Palermo potrebbe completare il tragitto che lo porta alla faticosa salvezza già questo mercoledì quando al Barbera si presentareà un solido Parma. Ma al Barbera è tutta un'altra musica

6 commenti:

Anonimo ha detto...

va bene, Miccoli è la nostra bandiera, ma non per questo deve stare sempre in campo. Ieri è styato penoso! Un bravo allenatore che non sia vittima dello strapotere (mafioso) del salentino dovrebbe capire che in certe partite anche Miccoli può essere sostituito. E poi perchè dovremmo tenerci un giocatore che "per contratto" non gioca due partite all'anno (quelle contro il lecce)come se queste non significassero comunque 6 punti come tutte le eltre. Ma visto che è proprio Miccoli a comandare è chiaro che Mutti deve ubbidire!

Luca

Anonimo ha detto...

Caro Luca stavolta non sono d'accordo con te. Ricordiamoci che Miccoli ha fatto 12 gol e che senza le sue reti pesantissime il Palermo quest'anno, probabilmente, sarebbe retrocesso. Miccoli non ha certamente giocato bene ma e' pur sempre un attaccante che attira su di se almeno due giocatori. Piuttosto l'allenatore avrebbe dovuto tirarlo fuori per fare entrare Budan o Zahavi. E poi si sta risparmiando per la partita che per molti tifosi potrebbe salvare la stagione e cioè il derby di sabato contro il Catania. Molto probabilmente Mutti mercoledì farà il turn over contro il Parma schierando una formazione con molti rincalzi.
Comunque sempre forza Palermo. La maglia in primis.
Giogu

Anonimo ha detto...

Si ok, ma io oramai vedo Miccoli utilizzato un po' come Altafini (dei tempi che furono) o Del Piero (dei nostri giorni). Magari avrebbe segnato più gol. E quanti gol ha fatto Miccoli fuori casa? E poi ti ricordo che qualche partita fa il buon Miccoli ha "imposto" a Mutti un cambio. E questo da un giocatore (seppur mitico) non lo si può accettare. Un giocatore, per questo tipo di scelte) viene sempre dopo l'allenatore. E in questo mi sento di indicare come modello il pupone Totti che se ne sta buono buono in panchina senza tante storie. E lo stesso vale per Del Piero.

Luca

p.s Pigafetta, illuminaci tu!

Doc ha detto...

Non facciamo diventare improvvisamente la "Biancaneve" Miccoli una "cenerentola" povera di idee e di gioco.Miccoli é un attaccante dalla tecnica sopraffina che va sfruttato adeguatamente come uomo assist e che va coadiuvato da un centrocampo e da un attaccante che con Miccoli sappia orchestrare le manovre d'attacco.henandez per ora é l'ombra di sé stesso e soprattutto fuori casa Miccoli non ha le caratteristiche per fare da solo la punta risolutiva. Contro il Parma vedo sicuramente meglio Budan di Hernandez e guai se Mutti dovesse schierare una formazione di rincalzi(mah!?). Vasquez invece sembra la "Bella addormentata nel bosco" ! Avrà pure una tecnica mirabolante (finora mai espressa), ma sembra più in partita sembra più il giardiniere del campo entrato abusivamente che un giocatore che possa contribuire a risolvere le sorti della squadra...quindi da provare soltanto a salvezza certa.Il Parma é squadra temibile e non va sottovalutata,dato che deve ancora salvarsi, quindi l'impegno dei giocatori dovrà essere massimo.

Anonimo ha detto...

@ Luca & Giogu

Come lamento da molto tempo, queste storture derivano dalla debolezza della direzione tecnica, che a sua volta deriva dall' ondivaghezza degli alti vertici.

Ecco spiegato il perche' un giocatore,"leader" quanto vogliamo
(ed e' vero che quest' anno ci ha salvati), si puo' permettere non solo di suggerire, ma quasi di imporre talune scelte tecniche.

Mutti e' una brava persona, un carattere mite e accondiscendente, ed e'lì proprio per queste sue caratteristiche, che tanto piacciono a Zamparini.

Da vecchio saggio, quando gli hanno assegnato l' incarico, ha chiesto la sponda dei senatori dello spogliatoio per raddrizzare la barca, e provare a guadagnarsi la riconferma: missione fallita, ormai e' al capolinea. La squadra deve ancora salvarsi, altro che Europa!

Non puo' quindi avere l' autorevolezza per fare scelte senza riguardi per nessuno; e il piu' "guappo" dei senatori, Miccoli, se ne approfitta.

Avrei voluto vederglielo fare con Rossi(che infatti lo escluse serenamente dalla finale di Coppa Italia, se giustamente o no, non lo sappiamo).

Direi che in prospettiva ha senso quanto afferma Luca: anche fra gli attaccanti ormai servono carta d' dentita', gambe e polmoni (Cavani docet). Miccoli(Del Piero, Totti etc.) e' un lusso e come tale va centellinato, per ricavarne il massimo.

Ieri non solo ha giocato male e andava sostituito, ma e' parso brontolone e presuntuoso, come quando ha preteso di tirare in porta da 40 metri su punizione.

Conte, per dire(ma anche Mangia, secondo me),l' avrebbe cambiato dopo mezzora.

Per restare alla partita di ieri, mi e' sembrato uno spettacolo mesto quanto modesto, in linea col clima generale che emana da tutto il calcio in generale.
Ma su questo tornero' con un post ad hoc.

Non c' e' molto da commentare, il Cesena non ha fatto sconti e il Palermo per adesso e' quello che abbiamo visto ieri.

Nonostante Viviano, Silvestre, Munoz in crescita etc, i 2 gol li ha beccati, e il pareggio e' un risultato giusto.
Bene Vazquez e Bertolo, male Miccoli e Hernandez.
Gioco monocorde a imbuto per tutto la partita, a parte l?unico spunto fortunato di Munoz dal fondo per il gol di Bertolo.

Alla fine un punticino che ci avvicina alla salvezza, ma quanta fatica!
E vedrete che anche col Parma, se a mezzora dalla fine c'e' il pari, tutti tireranno i remi in barca.

Ultimissima notazione: sostiene Panucci che il Palermo ha bisogno di un' ariete.
Ammesso che abbia ragione, lo scopre dopo 2 mesi che e' stato svenduto Pinilla, uno dei migliori arieti in circolazione.

A me continua a sembrare che ogni testa e' tribunale in questa societa', e che le idee siano tante.
Forse troppe.
Di certo, ben confuse.


Il Pigafetta

Anonimo ha detto...

uime notizie: rottura tra Panucci e Zamparini

 
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