Ma gli uomini di Rossi hanno confermato ancora una volta di non sbagliare mai due partite di fila e hanno matato il Chievo che era venuto al Barbera per giocare la partita della vita nonostante la tranquilla posizione di classifica, a testimonianza che in questo campionato nessuno regala niente a nessuno (grazie Guidolin).
Eppure dopo il pasticcio combinato dalla premiata ditta Nocerino-Goian tutti avevamo tremato. Ci hanno pensato i due uomini più rappresentativi e d'esperienza, Miccoli e Liverani, a riportare la partita sul giusto binario. Grandi giocate e gol spettacolari compresa la prima rete del Flaco alla Favorita.
Cinque partite alla fine e, secondo me, 9 punti al massimo da conquistare. Attualmente il Palermo è a più sette punti rispetto al cammino registrato durante il girone d'andata. Però, proprio nelle ultime 5 giornate della prima metà del campionato, la squadra di Delio Rossi ha tracciato in modo significativo il proprio cammino conquistando ben 13 punti. I segnali sono incoraggianti, auspichiamo di incontrare Siena e Atalanta ormai prive di speranze di salvezza e ci giocheremo tutto nel doppio scontro casalingo con Milan e Sampdoria.
Ovviamente non dovremo perdere al Sant'Elìa domenica prossima contro il Cagliari che ha ricordato oggi il suo unico scudetto conquistato quarant'anni fa.
Mancheranno Conti e Canini perni rispettivamente del centrocampo e della difesa rossoblù.
Continuiamo a sognare.
(Giogu)
Nessun commento:
Posta un commento