martedì 30 ottobre 2012

Non c'è verso!

Samir Ukani
palermo 2 Milan 2 (Miccoli, Brienza).Primo tempo targato palermo secondo tempo dominato dal Milan. Riultato giusto,ma granissimo rammarico per l'ennesima vittoria mancata. Nel giono in cui il palermo risolve i problmi in attacco, la difesa tradisce.

Insomma in un modo o nell'altro non si riesce a vincere una partita. L'anlisi della partita è difficile come dfiicile è capire i motivi del clamoroso calo di concentrazione nel finale (Montolivo lasciato solissimo in occasione dl primo gol del Milan) . Ma io voglio fare risalire tutto all'errore ingenuodi schieare Donati in quelle condizioni.

Per finire una ulteiore nota di merito per Ujkani che, incurante delle critiche dell'inizio campionatio si sta rivelando una vera sicurezza. Forte tra i pali e sicuro nelle prese alte.
La fidxcia per il futuro rimane, ma la sofferenza sarà il leit motiv della intera stagione

lunedì 29 ottobre 2012

a caccia del gol

Siena - palermo 0 a 0 . Ancora una prestazione maiuscola del palermo di gasperini che oramai deve risolvere solo un problema: quello del gol. Un problema evidente evidenziato da numeri impietosi: ultimo attacco della serie A, 6 partite su 9 senza gol.
Anche col Siena questo è stato il problema.
Ma già si vede qualche migliramento nell'atteggiamento del Mister : finalmente hanno giocato Budan e Dybalaanche se per pochi minuti. A questo punto Gasperini ha dovuto considerare  che in attacco comunque ha delle alternative a Miccoli e Ilcic e sarà su questo aspetto che il neo tecnico di rosa si giocherà molta della sua credibilità

venerdì 26 ottobre 2012

la champions rubata

Clamoroso al Ferraris , la partita Sampdoria - Napoli ultima giornata del campionato 2009-2010, finita 1 a 0 per i doriani, è sotto inchiesta.

Il Napoli è stato deferito dal procuratore Palazzi. Secondo l'accusa ci sarebbe stato un accordo per la vittoria della Samp. che con quel risultato raggiunse 67 punti controi 65 del palermo (che quel giorno vinse a Bergamo). la Sampdoria si qualificò per i preliminari di Champions, Il Palermo  dovette acconentarsi della Europa Leaegue.
Se verrà accertata la combine,

 Napoli e Samp pagheranno, ma chi risarcirà il Palermo e i suoi tifosi?

lunedì 22 ottobre 2012

dateci un punta

Dybala ha esordito da l primo minuto
Palermo 0 - Torino 0
Il Palermo di Gasperini continua  a fare progressi nel gioco, ma mostra ancora una volta che il grande problema consiste nella sterilità in attacco.

La difesa è ben registrata e Ujkani si fa apprezzare sempre di più. Ma nonostante la grande mole di gioco, i rosa si sono resi pericolosi (molto pericolosi) solo con tiri da fuori area. E se incontri un portiere in giornata , questi sono tiri che non entrano.

Mancando la punta di peso soffre anche chi gioca alle ali da dove risulta quasi inutile lanciare dei cross ed ecco che Garcia e Morganella sono costratti a stingere al centro e cecare lo scambio . E certo questo rallenta il gioco. E deprime le qualità dei due laterali

Tutti bravi i rosa scesi in campo . Su tutti (oltre a Ujkani) segnaliamo Barreto, Ilicic , Donati , Kurtic e Munoz.

Ilicic ha giocato un grande partita che sarebbe stata magnifica se non avesse ciccato la vera grande occasione capitata al Palermo. Su lancio millimetrico  di Brienza lo sloveno si è trovato a tu per tu con la saracinesca Gillet, ma una zolla maledetta  gli ha spostato la palla sul più bello e Ilicic ha fatto una magra ficura. Splendido invece il suo tiro su una punizxione calciata quasi all'incrosio. Sembrava fatta, ma quel diavolo di Gillet ci ha messo l'ennesima toppa.

Che il problema sia l'attaco lo dimostrano anche i numeri. Il Palermo è andato a segno solo in 3 delle 8 gare disputate. Meglio la difesa che per la prima volta è rimasta inviolata. Ora con 11 gol al passivo siamo tra le prime dieci difese più ermetiche. mentre l'attacco (6 gol) è in ultima posizione.
Scorrete ora l'elenco delle squadre di questa serie A e trovatene una (oltre al palermo) che non abbia una prima punta di peso in prima squadra. Non esiste!

Da ricordare, infine, l'esordio di Dybala come titolare. Buoni movimenti, ma in fondo avevano ragione i tecnici: il bambino  deve maturare. Rimane un mistero comunque come si possa valutare 12 milioni un giocatore ancor così ...."acerbo"

amedeo contino

giovedì 18 ottobre 2012

PERCHE’ BISOGNA VINCERE.

Palermo –Torino può essere la partita della svolta per Gasperini & c.
Il Torino è decimo in classifica, e con la vittoria il Palermo lo raggiungerebbe: vuol dire che i rosanero vincendo entrerebbero nel mischione e avrebbero almeno 5-6 squadre dietro di sé.

E lì potrebbe finalmente partire il loro campionato, dimentichi delle paure e più fiduciosi nei loro mezzi. Non essere più merdesimi in classifica sarebbe un tonico eccezionale(ma prima ci vogliono un po’ di punti).
Viaggiare comodi intorno alla decima-dodicesima posizione, conservando un cuscinetto sia pur sottile di punti rispetto alla quartultima, non sembra un obbiettivo impossibile per i picciotti, anche alla luce dei miglioramenti apportati dalla gestione Gasperini.
 Al netto di eventuali rinforzi di gennaio, considerando anche la mediocrità dei concorrenti diretti, quanto visto finora ci dice che se gente come Ilicic, Munoz, Garcia etc. acquista fiducia in se stessa, l’ allenatore è in grado di assemblare una squadra competitiva per il centro classifica. Ecco perché la vittoria su una concorrente (finora) diretta, e l’ allontanarsi dalla zona calda, acquistano valore doppio.
Anche perché il calendario del Palermo prevede il Siena, quindi il Milan e la Roma. E a dicembre Inter Juve Udinese Fiorentina.

. Il passo decisivo bisogna dunque farlo ora: senza i tre punti di domenica le prospettive sarebbero davvero meste, e il plumbeo complesso della squadra scarsa riconquisterebbe il clima generale.
Non basterebbero ad allietarci nemmeno i nuovi fratelli De Rege del calcio italiano: Zamparini e Lo Monaco.

  L’ uno con interviste da avanspettacolo dove parla delle sue erezioni, l’ altro con interviste da cui si capisce soprattutto che ha un rapporto conflittuale con l’italiano parlato.
Entrambi comunque ci preparano al fatto che altre mani, in tutto o in parte, agguanteranno le azioni del Palermo Calcio: potrebbe essere un bene, ma non mi sento tranquillo:
Megghiu ‘u tintu canusciutu ca ‘u bonu a canusciri”- Aristofilo da Carrapipi
il pigafetta

domenica 14 ottobre 2012

Palermo rugby: la squadra si ritira dal campionato

Amara fine del rugby a palermo. la squadra che avrebbe diputato il campionato di serie B e che l'anno scorso ha sfiorato la promozione in A si ritira per l'inagibilità del campo (velodromo Borsellino) e per difficoltà finanziarie. nessuno si è interessato al dramma della società neroverde. Un duro colpo per tutto il movimento sportivo palermitano. Rimane solo il settore giovanile con una deroga della Federazione per disputare le gare al diamante di viale dell'Olimpo. Vergogna!
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giovedì 11 ottobre 2012

seconda ipotesi : tutti stronzi!

gli stronzi a Malles


C'è una euforia esagerata e solo in parte giustificata, intorno al Palermo di Gasperini. Appena 40 giorni fa tutti dicevano che il problema era la rosa. Una rosa fatta da giocatori troppo scarsi per la serie A e che Sannino non aveva poi tante colpe. Le colpe erano solo di zamparini. Oggi si scopre che abbiamo dei campioni : da Garcia a Ujkani a Giorgi a Ilicic a Morganella a (udite udite) Munoz ecc ecc.

Può un allenatore fare questi miracoli? No, non può. Ricordate l'Inter di Gasperini? Una pena. E non mancavano certo i cmpioni! E allora io vedo una verità nascosta di cui non si parla: sono stati i giocatori a fare fuori Sannino. Una metamorfosi così drastica ed istantanea io la spiego solo così.

E vi voglio ricordare solo 2 episodi accaduti durante la partita contro il Cagliari:
1. al gol d Rios nessun giocatore è andato ad abbracciare Sannino
2. Donati ha mandato ripetutamente a quel paese Sannino che lo istruiva da bordo campo.

Quest'ultimo episodio lo hanno notato tutti quelli che quel giorno erano allo stadio.

Ecco. I giocatori del palermo sono degli str... Oppure lo str era Sannino. Non lo sapremo mai. Ma o è vero l'una o è vera l'altra ipotesi.
Ma in fondo in fondo a noi va bene così . A noi interessa che la squadra giochi, diverta e si salvi. Quelli sono affari loro. Però non è elegante dire schifezze solo di Sannino!
 
amedeo contino

sabato 6 ottobre 2012

mancano idee per l'attacco

l'ex rosanero Cesare Bovo
Il palermo di Gasperini pareggia 1 a 1 a Genova con il Genoa (gol di Giorgi) e mostra anche un gioco convincente. Ma questa partita si doveva vincere per accumulare punti sicurezza in vista di impegni più gravosi.

E perchè non si è vinta? Perchè il palermo è una squadra oggi abbastanza organizzata fino alla tre quarti. Dopo di che c'è un vuoto , un abisso. Lo dimostra il fatto che lo stesso Gasperini non ha ancora ben capito quali giocatori deve schierare in questo reparto tanto da cambiarli completamente nel corso di ogni partita. Non dando agli uomini di centrocampo (bene Barreto e Rios)  punti fissi di riferimento se non addirittura schemi consolidati.

Ed è successo anche  a Genova quando dal 53° è cominciata la girandola dei cambi che ha colpito solo il settore offensivo: fuori Miccoli, Ilicic e Giorgi. dentro Hernandez, Bertolo e Kurtic.Una rivoluzione che ha finito per confondere tutti: compagni ed avversari. A quel punto si è andato avanti a muzzo, ed i pericoli sono arrivati da estemporanee azioni di Garcia (bene anche lui) Munoz, Kurtic e Bertolo.

E' l'evidenza di uno stato di confusione in cui versa il nostro tecnico che ha solo una certezza: la difesa a 3 dove però il buon Donati non manca di fare almeno un errore a partita dimostrando di non avere la stoffa del difensore puro che, come il portiere, non si può permettere neanche un momento di disattenzione. E questo momento è arrivato quando sul un cross alto e molle (con Ujkani imbambolato)  l'ex barese non ha neppure tentato di saltare.

Il punto conquistato a Genova ci lascia in una posizione precaria di classifica, ma solo una decisa e coraggiosa (Dybala, Budan?) impostazione  della fase di attacco può dare al Palermo quel poco che le manca per un campionato più tranquillo.


 
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