martedì 22 dicembre 2009

Un Natale sereno per un 2010 coi botti........

Domenica scorsa la squadra del Palermo ha regalato a se stessa e ai propri tifosi la settima posizione in classifica e la certezza di passare il Natale e l'inizio del nuovo anno dalla parte sinistra della classifica. Solo il Palermo di Guidolin aveva ottenuto più punti del Palermo di Zenga-Rossi alla 17ema giornata. Ma quello era un Palermo che nel girone di ritorno avrebbe fatto un campionato disastroso e gettato al vento quanto di buono seminato fino a quel momento (anche per l'infortunio di Amauri che non fu degnamente sostituito nel mercato di gennaio). Questo Palermo a differenza di quello di Guidolin è però un'altra storia. Intanto perchè è composto da un gruppo di giocatori che si conoscono e giocano quasi a memoria e poi perchè Delio Rossi ancora deve trasferire il suo sapere calcistico ai propri giocatori e potrà farlo con più calma dopo le vacanze natalizie per preparare a dovere le due partite in quattro giorni (6 e 10 gennaio) contro Sampdoria e Atalanta. Il 2 gennaio aprirà ufficialmente il calciomercato e il Palermo, crediamo, penserà come al solito a piazzare gli scontenti più che a comprare nuovi giocatori. Ritengo sia fondamentale rispedire al mittente Blasi, consentire a Michelidze ed Hernandez di andare a farsi le ossa in qualche squadra minore, vendere Morganella e Rubinho. In entrata sono assolutamente necessari un laterale che sappia giocare sia in difesa che in attacco e un centrocampista da affiancare a Liverani in prospettiva presente e futura dato che Bresciano quasi certamente non firmerà, nonostante i proclami di affetto verso Palermo e i palermitani, il rinnovo propostogli dalla società in quanto convinto di guadagnare molto di più altrove.

Simplicio invece firmerà ed è conscio del fatto che sempre più dovrà dare spazio a Pastore che scalpita per giocare (forse potrebbero coesistere se Fabio Enrique fosse dirottato sulla parte centrale del rombo poco davanti a Liverani).

Se Rossi saprà inculcare oltre il suo credo anche una mentalità vincente ed aggressiva a quei giocatori che ne difettano allora sarà un 2010 coi botti. Noi ci speriamo!

(giogu)

mercoledì 16 dicembre 2009

Kjaer , un mezzo disastro!


Vorrei provare a fare aprire gli occhi a tutti quelli (e sono molti) che stravedono per Kjaer ritenendo che sia un grande campione. Forse lo sarà, ma certo, ad oggi, non lo è.

Se osservate bene i gol incassati dal Palermo nelle ultime partite, vi accorgerete che Simon ne è il diretto responsabile almeno nel 70% di essi. (http://www.palermomania.com/video.htmll.)

Non voglio andare troppo indietro. Mi limito solo agli ultimi gol subiti: Cagliari, Chievo, Catania, Bologna e Inter. Con il Chievo Kjaer invece di avanzare e ostacolare Abbruscato, retrocede fino sulla linea di porta. Un comportamento sempre bandito dagli allenatori quando è alternativa plausibile quella di contrastare "da vicino" l'attaccante avversario.

E con il Cagliari? Cossu fa si un bell'assist a Matri, ma Kjaer rallenta e si disinteressa del pallone e dell'avversario

Andiamo al Catania. Rivedetevi l’azione del gol: si nota un Kjaer completamente “allallato” al centro dell’area solo, senza controllare nessuno, ed osservare il taglio di Martinez senza scomporsi di un millimetro.

E che dire sul primo gol del Bologna? Simon resta ancorato indietro lasciando in gioco Zalayeta poi crolla a terra come un bambino nell’intento di contrastare Di Vaio che fa l’assist l'uruguaiano

Stessa figura da signorina sul secondo gol quando invece di contrastare Zalayeta, fa un saltino schizzinoso all’indietro per non rischiare il rigore.

Da barzelletta il 3° gol del Bologna quando il danese , sulla linea di porta, respinge debolmente il pallone proprio sui piedi di Di Vaio. Insomma un disastro!

Credo che poi nessuno avrà dimenticato come il giovane danese, nella partita persa a S Siro con l'Inter capolista, abbia tolto dalla mani di Sirigu il pallone adagiandolo sulla testa di Cambiasso che lo ha indirizzato a rete spintovi definitivamente da Balotelli. E sempre Balotelli , poco dopo, avrà ringraziato Simon per averlo lasciato indisturbato in area a raccogliere l'essist per il suo secondo gol personale.

E meno male che ogni tanto fa dei bei gol con altrettanti bei colpi di testa. Ma certo non è stato ingaggiato per questo! E con i suoi gol ripara semplicemente una parte dei danni che compie in difesa.

E mi fermo qui, ma se andate a vedere, il danese fino ad oggi ha veramente fallito la stagione. Eppure tutti lo danno per campione, anzi per supercampione. E questo fa bene solo alle tasche di Zamparini non certo al torneo del Palermo.

E' vero che molti giocatori del Palermo con Zenga hanno reso molto meno di quello che valgono. E quando una squadra non ha riferimenti, i primi a pagare sono i giocatori della difesa sopratutto se giovani.

Speriamo quindi che Delio Rossi sappia dare al biondino quelle certezze che lo accompagnino durante lo svolgimento di una partita e lo inducano a commettere meno errori. E sicuramente sarà così. Milan -Palermo docet!

amedeo contino

lunedì 14 dicembre 2009

Il gioco ritrovato

Carissimi amici della trazzera dello sport, finalmente il gioco, che solo in poche occasioni avevamo visto quest'anno, e finalmente una grande prestazione in trasferta contro una grande!!
Squadra illuminata dal "professore" Liverani ben supportato, stavolta, da Nocerino e Bresciano che è ritornato a fare la "statua". Miccoli un po discontinuo nel primo tempo ha cambiato il corso della partita e determinato il risultato a favore del Palermo grazie alle sue splendide giocate da fuoriclasse. Anche la difesa si è espressa su livelli molto alti e pertanto il risultato è stato ampiamente meritato. Successo netto che non fa una grinza. Forse cominciamo a vedere la mano di Mr. Rossi il cui più grande merito è stato quello di mettere ciascuno al proprio posto dettando alcune regole chiare: pressing, non lanciare lungo per gli attaccanti e giocare palla a terra di prima. Regole fondamentali per praticare un bel gioco e per fare in modo che la squadra si diverta e faccia divertire.

Adesso aspettiamoci una conferma contro il Siena di Maccarrone autore ieri di un goal da favola!

Vogliamo passare un buon Natale in attesa di un nuovo anno che promette scintille!!!

(Giogu)

sabato 12 dicembre 2009

lunedì 7 dicembre 2009

Una vittoria d'orgoglio

Ieri pomeriggio Igor Budan, il giocatore che più di tutti conosce Zamparini per essere stato alle sue dipendenze dai tempi del Venezia, ha preso il Palermo tra le mani e gli ha tolto le castagne dal fuoco. Dopo 15 minuti del primo tempo giocati bene dal Palermo, dove i rosa hanno avuto ben 5 limpide palle goal, è salito in cattedra il Cagliari col suo peperino e gran giocatore Cossu (ma Lippi lo ha mai notato?) e per il Palermo si profilava un altro pomeriggio da dimenticare. Per fortuna ci ha pensato l'attaccante rosanero che, dopo la doppietta in coppa Italia, si è confermato l'attaccante rosanero più in forma siglando una splendida rete.
Finalmente in campo Bertolo che si è rivelato centrocampista d'attacco e sicuramente più efficace di Blasi (speriamo di non vederlo più con la maglia rosanero) che si è fatto, come sempre, ammonire rischiando più volte di essere espulso e confermando di essere l'acquisto peggiore della, pessima, ultima campagna acquisti. Il centrocampo del primo tempo del Palermo (Migliaccio, Nocerino e Blasi) avrebbe sfigurato anche contro una squadra scarsa di serie B perchè, come più volte detto, senza idee e qualità il gioco non si costruisce e ieri avevamo in campo tre interditori e basta.

Adesso si va a Milano e speriamo che in settimana Mr. Rossi, che ieri abbiamo visto correre lungo la panchina del Palermo in lungo e largo ed esultare al secondo goal come un tifoso, sappia preparare la partita a dovere.


Rientreranno Miccoli, Liverani e forse Bresciano sperando che i primi due abbiano fatto tesoro delle malefatte di Verona e che l'entusiamo per questa vittoria dell'orgoglio contro il Cagliari ci consenta di fare una bella partita a San Siro.

(Giogu)

venerdì 4 dicembre 2009

Sosteniamo Cavani


Dopo la vile aggressione a due giocatori del Palermo (Cavani e Bertolo), Edinson Cavani ha espresso la volontà di andare via da questa Città. Ed ha ragione!
E questo fatto capita a poche settimane dalla rapina in casa di Miccoli. Anche in quell'occasione il giocatore vittima del crimine aveva espresso dubbi sulla sua permanenza in questa difficile città. Una città fatta di gente che pretende senza dare.
Per dirne una: si critica l'Amia, ma si butta tutto per strada a qualsiai ora del giorno e, per giunta, si evade la Tarsu.

Vogliamo dimostrare a questi giocatori l'affetto di questa città?
Ho sempre pensato che il modo migliore per criticare una squadra sia quello di non andare allo stadio. Ma se ci vai devi, ripeto DEVI sostenere i giocatori. Non umiliarli, deriderli, fischiarli e sfotterli.
Abbiamo sempre detto che uno dei limiti di questa squadra sta nel carattere debole di alcuni elementi. E secondo voi fischiando regolarmente un giocatore la sua situazione morale migliora? Giocherà meglio?

Ricordiamoci che i giocatori non sono superuomini, come ci fanno credere i media, ma semplicemente e (fortunatamente) sono degli uomini, anzi dei ragazzi che fanno il loro lavoro onestamente ed ogni tanto ci danno grandi soddisfazioni. E se non ce le danno, pazienza! Si, pazienza!

Saranno pure ricchi e privilegiati, ma questo non ci dà il diritto di trattarli come dei farabutti, dei fannulloni o chessoio. Non credo che giocare male sia una colpa così grave! Qualcuno dice che lo spettatore paga ed ha il diritto di fischiare. Certo non è un reato, e sicuramente ne avrà il diritto, ma rimane sempre un vastaso ed un ingrato sopratutto se lo fa sistematicamente e con preconcetto. E sicuramente non fa il bene della squadra.

E' come dire che chi paga la Tarsu ha il diritto di sporcare. No, la città va trattata bene dai cittadini che sono tenuti ad amarla ed a rispettarla, qualunque sia la colpa dell'Amministrazione che la guida.
E allora dimenticatevi dei gol sbagliati, delle partirte perse, dei derby umilianti e sostenete a gran voce Cavani (e Bertolo se giocherà) per tutti i 90 minuti contro il Cagliari.

(pippo vinci)

giovedì 3 dicembre 2009

le mosse del mister


Domenica prossima contro il Cagliari il Palermo di Delio Rossi, affronterà una delle squadre più in forma del momento, senza i suoi due uomini più esperti e rappresentativi.
Mancheranno, infatti Miccoli e Liverani fermati dal giudice sportivo per squalifica.
Un male?
Forse un bene.
E' l'occasione, infatti, per vedere un Palermo nuovo. Rossi dovrà infatti introdurre delle novità oltre che cominciare a far vedere qualche bollicina del suo lievito.
Io non voglio azzardare nessuna soluzione, ma sono molto curioso. Vediamo se qualcuno di voi riesce a indovinare le mosse del mister. Già in un commento al post precedente qualcuno di voi ha fatto i nomi di Blasi e Budan. Ma cambiare solo i nomi senza una nuova idea di gioco vuol dire, secondo me, suicidarsi.

amedeo contino
 
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